lunedì 24 maggio 2010

V Giornata Interetnica: "Coloriamo il mondo"

C’è chi al posto degli occhi ha vuote fessure ed osserva il mondo rinchiuso dentro gabbie mentali piccole e buie.
C’è chi il mondo lo vede come un piccolo cosmo monocromatico, come  una lunga linea d’ombra che taglia in due il pianeta, buoni e cattivi, bianchi e neri, sopra e sotto.
C’e chi, invece, il mondo lo vede a colori, come un gigantesco ponte policromo su cui danzano insieme tutti i popoli della terra, come l’arcobaleno variopinto della bandiera della pace.
La prima visione si ferma ai Confini, la seconda va oltre, verso la Convivenza ed il rispetto reciproco tra differenti culture.
A celebrare quest’ultima visione inclusiva e multietnica della società ci hanno pensato anche quest’anno i Fratelli della Stazione con la V Edizione della “Giornata Interetnica”, svoltasi lo scorso  23 Maggio, in collaborazione con numerose realtà associative della città di Foggia.
Le molteplici comunità immigrate, residenti in Capitanata (Marocco, Albania, Polonia, Romania, Bulgaria, America Latina, Africa Subsahariana), hanno raccontato con tutti i sensi i loro costumi e tradizioni, invadendo allegramente la Villa Comunale, gremita di gente come non mai, con musiche, danze e stands culturali-gastronomici.
Una grande e lunga giornata di festosa convivialità tra autoctoni e stranieri in cui i giovani talenti della nostra Città hanno dipinto, cantato e raccontato il tema del multiculturalismo.
Anche l’Associazione G.A.A.S. ha fortemente voluto dare un proprio contributo alla manifestazione attraverso la realizzazione di un laboratorio denominato “Coloriamo il Mondo”, raffigurante le impronte variopinte dei bambini di tutte le etnie, che hanno dipinto con noi un “mondo a colori”.
I bambini, si sa, hanno un’anima bianca ed un cuore iridescente.
Noi adulti dovremmo imparare da loro.  
I bambini vedono lontano e colorato.
Al posto degli occhi hanno mani accoglienti che tutto abbracciano e tutto accolgono, non guardano il colore della pelle, si integrano spontaneamente con la sola mediazione del gioco, non badano alla lingua, comunicano con il linguaggio universale dei gesti.
Questa antica verità la conoscono benissimo i Fratelli della Stazione che rappresentano la parte nobile, fanciullesca ed ospitale della nostra città che, grazie ad iniziative come questa, a piccoli passi, si sta aprendo sempre più allo scambio interculturale.

Anna la Cecilia

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martedì 18 maggio 2010

Un Euro per Parco San Felice


C’era una volta un Parco, il più grande della città, dove tanti bambini sgambettavano felici sul prato, correndo verso il parco giochi o verso il campo di calcetto, inseguiti dagli sguardi piacevolmente preoccupati di nonni e genitori. Al centro del Parco, nella zona adiacente l’Anfiteatro, c’era persino uno spazio su misura per band musicali e compagnie teatrali, per dare espressione alle esigenze creative dei giovani.
Quel Parco ancora oggi si chiama “Parco San Felice”, ma di fiabesco e felice ha ben poco.
Da diversi anni, infatti, nel polmone naturale della città di Foggia si respira aria di abbandono e degrado, incuria e vandalismo.
A cambiare il finale della favola e delineare nuovi scenari scende in campo il progetto  “Un euro per Parco San Felice”, promosso dall’Associazione Capitanata Futura e sposato dal G.A.A.S. insieme ad una vasta rete partecipativa, reticolo composito di risorse e creatività che dalla XII Giornata di Strada del G.A.A.S. dello scorso 11 Aprile 2010 ha continuato ad espandersi fino a contare oltre 50 associazioni cittadine a sostegno di una cultura della responsabilità sociale verso il patrimonio ambientale, artistico e culturale della collettività.
L’iniziativa si prefigge di restituire alla cittadinanza il parco giochi ed il campo di calcetto nonché di garantire la sorveglianza notturna del Parco per i mesi estivi, attraverso una Raccolta Fondi, partita lo scorso 13 Maggio, che mira a raggiungere la somma di 30.000 €, come da preventivo rilasciato dal Servizio Lavori Pubblici del Comune di Foggia.
I proventi confluiranno in un conto corrente bancario istituito presso la Banca Popolare Etica, le cui coordinate di riferimento per versare un contributo libero sono le seguenti: 800230 numero conto intestato a "1 euro per Parco San Felice" - Codice IBAN IT03R0501804000000000800230.
L’attività di Found Raising prevede un cartellone di eventi ed iniziative culturali della durata di un mese, che si concluderà il prossimo 13 Giugno 2010 con una Giornata Conclusiva di Animazione del Parco.
Per l’evento Parco San Felice si trasformerà in un suggestivo Palcoscenico a cielo aperto con una densa scaletta di eventi sportivi, performance artistiche e musicali,  giochi per bambini, mostre fotografiche e spettacoli teatrali.
L’auspicio è quello di elevare il parco da non-luogo bistrattato di passaggio a  piattaforma creativa e permanente che liberi l’arte dai luoghi chiusi, ospitandola in strada, in mezzo alla gente. Un’officina verde in cui cultura ed arte possano dialogare con la società.
Il sogno è coinvolgere i cittadini non solo nelle fasi di ristrutturazione e di compartecipazione economica previste dal progetto in questione ma anche nella cura, nel rispetto, nel presidio e nell’animazione del parco, affinchè il tempo non cancelli quanto oggi si sta cercando di costruire e questo ambizioso progetto non resti l’ennesimo tentativo mancato di “rianimare” il malandato cuore verde della città.
Per maggiori dettagli sul progetto si rimanda al blog creato ad hoc per l’iniziativa, ideato e curato da Anna la Cecilia ed Amedeo Zullo del G.A.A.S.,  visualizzabile al seguente link:

Anna la Cecilia

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