domenica 27 maggio 2012

VII Edizione della "Giornata Interetnica": con il G.A.A.S. alla Festa dei Popoli 2012



Anche quest’anno la Villa Comunale di Foggia ha ospitato la VII Edizione della Giornata Interetnica, che ha avuto luogo questa mattina Domenica 27 Maggio, grazie all’impeccabile organizzazione dell’associazione di volontariato “Fratelli della Stazione”, in collaborazione con numerose realtà attive sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti. 


Dopo l’apertura degli stand dei popoli ed il saluto di benvenuto in tutte le lingue, la mattinata è stata allietata da numerose attività e giochi per grandi e piccini: il concorso di Pittura Estemporanea, il laboratorio ‘Omenidi’ a cura di Gelli Chiara Dio, i “Ritratti Interetnici” a cura dell’Associazione ‘I Mentori’, il Trofeo di calcio balilla ‘MUNDIALITO’, la Parata di burattini giganti a cura di Rosanna Giampaolo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e le Danze folk internazionali a cura del ‘Circolo Circasso’ dell’associazione culturale ‘Musica è...’.



Non è mancato, come ogni anno, il laboratorio interetnico di riciclaggio creativo realizzato dall’Associazione di volontariato G.A.A.S. - Gruppo di Azione e Animazione Sociale - che, per l’occasione, ha coinvolto mamme e bambini nella costruzione del Bastone della Pioggia, strumento musicale tradizionale diffuso soprattutto in America centro-meridionale, ma anche in Africa ed Oceania, legato ai riti propiziatori della pioggia. 




Scongiurato il rischio di maltempo, un fantastico sole ha accompagnato i partecipanti in questa giornata di comunione tra le diverse etnie presenti sul territorio, che continuerà in serata, intorno alle ore 20:00, con una gara musicale dedicata a “Padre Raffaele de Lorenzo”, seguita dalla premiazione dei vincitori del torneo sportivo, del concorso letterario e di pittura estemporanea. 
A chiudere l’evento il concerto di Micky Souljahr feat. Ras Johan - The Family Legend and More. 
Perchè la musica, si sa, più di mille parole o discorsi di pace, è il linguaggio universale per eccellenza che unisce terre e popoli e lontani.


Qui di seguito il link del video dell'evento, realizzato da FrontieraTV. Buona visione!



Anna la Cecilia



mercoledì 23 maggio 2012

SCUOLA PARISI: LE MAMME E I BAMBINI VISITANO I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA CERIGNOLANA


Laboratorio di Legalità Francesco Marcone

In questi giorni di commemorazione delle vittime di oggi e di ieri della mafia, Foggia si mobilita per dire no alla violenza ed affermare su più fronti i valori della giustizia, dell’impegno civile e della solidarietà.
Dopo la Fiaccolata della legalità tenutasi domenica per esprimere lo sdegno contro l’attentato alla scuola di Brindisi, l’ inaugurazione della “piazza della legalità” in via Nedo Nadi e l’arrivo a Foggia della Carovana Internazionale Antimafia di ieri pomeriggio, anche le scuole hanno fatto la loro parte nell’impegno per la diffusione della cultura della legalità. 



Nella mattinata di Martedì 22 Maggio, i bambini del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, accompagnati dalle maestre, dai genitori e dagli operatori della Cooperativa Sociale Scurpiddu, si sono recati a Cerignola per visitare due beni confiscati alla mafia, il “Laboratorio di Legalità Francesco Marcone” e “Terra AUT”, riconvertiti entrambi in aziende di produzione agricola. 
Le cooperative “Pietra di scarto” e “AlterEco”, che gestiscono i due beni, hanno organizzato per l’occasione una caccia al tesoro finalizzata ad esplorare, attraverso il gioco, i luoghi appartenuti ai boss mafiosi locali e conoscere la storia di chi ha speso la propria vita per combattere l’illegalità. I bambini, correndo alla ricerca degli indizi tra gli alberi di ciliegio e di ulivo, si sino fermati a riflettere sul fenomeno mafioso, rispondendo ad una serie di domande. Cos’è la mafia? Chi era Peppino Impastato?

Pietro Fragasso - Presidente della Cooperativa "Pietra di Scarto"
La caccia al tesoro della legalità
La mafia non è un’entità astratta e lontana dalle nostra realtà. E’ in mezzo a noi. La cultura mafiosa si insinua già nei banchi di scuola quando non denunciamo una prepotenza da parte di un altro bambino, quando siamo testimoni di atti illeciti e restiamo in silenzio, lasciando soli coloro che hanno subito o contestato un sopruso” ha detto Pietro Fragasso, Presidente della Cooperativa “Pietra di Scarto”, facendo un parallelismo con le organizzazioni no profit.
Le cooperative sociali e le associazioni sono gruppi organizzati che agiscono per l’interesse collettivo e che hanno come prerogativa la Libertà ed il rispetto della dignità umana. Le organizzazioni criminali, inversamente, sono gruppi che agiscono per promuovere interessi privati a scapito della collettività. Gli affiliati alla mafia sono marionette che, se decidono di tagliare i fili che li legano ai vertici malavitosi, possono uscire dal gruppo solo “in orizzontale” o diventando collaboratori di giustizia. 

Giovanni impastato in visita a Terra Aut nel Marzo 2012
La differenza è quell’”AUT” che spicca sulla targa posta all’entrata degli 8 ettari di campagna in Contrada Scarafone, lo stesso nome dato da Peppino Impastato alla sua radio libera di controinformazione.
Arrivo a Terra Aut - Contrada Scarafone

Aut non è la trascrizione sbagliata di un termine inglese che significa “fuori” ma è una congiunzione latina che indica un’ ”alternativa”, una presa di posizione, una scelta differente rispetto alla sottomissione al sistema mafioso. Terra Aut vuol essere appunto un’alternativa, anche in termini di sviluppo eco-sostenibile e di diffusione di un'agricoltura sana, biologica, rispettosa dell'ambiente e della vita”, ha specificato Vincenzo Pugliese, Presidente della Cooperativa “Alter Eco” assegnataria del bene.
Don Pasquale Cotugno, parroco di Cerignola e referente del presidio cittadino di “Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie”, si è complimentato con la scuola Parisi, l’unica tra tutte le altre scuole che ad oggi hanno visitato le terre espropriate alla mafia ad aver coinvolto anche le famiglie.



I genitori ed i bambini della Parisi, che già da tempo sono impegnati in percorsi di legalità e partecipazione civica, insieme all’Associazione G.A.A.S. ed alla Cooperativa Scurpiddu, sono tornati a casa con un tesoro simbolico-collettivo: l’eredità morale, culturale e civile delle vittime della mafia. La ricchezza è la consapevolezza che la scuola, insieme alla famiglia ed al terzo settore, può fare la differenza ed incarnare, con la coerenza e l’esempio quotidiano, i principi di libertà e coscienza civile, inscindibili dalla conoscenza, dalla memoria storica, dalla ricerca della verità e dallo spirito critico. Perché la mafia, come ci ricorda Antonino Caponnetto, “teme la scuola più della giustizia e prospera sull’ ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica”.


Anna la Cecilia

sabato 19 maggio 2012

Volontariato: un ponte tra scuola e territorio



Si è tenuto ieri 18 Maggio 2012, presso l’aula polifunzionale del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, il Convegno “La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore”, organizzato dalla scuola, dall’Associazione G.A.A.S., dal Ce.Se.Vo.Ca, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dalla Rivista “Educazione Democratica”, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari. Sono intervenuti per l’occasione Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Rosalbina Perricone, Presidente Provinciale dell’Unicef, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia e  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".
Maria Episcopo - Assessore alla Pubblica Istruzione
Giuseppe De Sabato - Dirigente dell'Ufficio Scolastico della Provincia di Foggia
Ad aprire il Convegno  i rappresentanti istituzionali nelle persone di Giuseppe De Sabato, Dirigente dell’ Ufficio Scolastico della Provincia di  Foggia e Maria Episcopo, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, che hanno celebrato gli aspetti sani ed operosi della scuola, fucina di idee e progettualità, di quella scuola inclusiva che sa aprirsi al territorio, sa lasciarsi contaminare dall’esterno e portare l’informale nel formale. Perché non esiste solo la scuola del precariato, dei saccheggi e dei tagli alle risorse. Esiste anche la scuola che non accetta di abituarsi ed assuefarsi al degrado, alla violenza ed alle mancanze. 
Occorre che le istituzioni pubbliche utilizzino meglio e di più le risorse provenienti dal terzo settore per una piena attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale” ha sottolineato De Sabato. Le associazioni di volontariato ricoprono un importante ruolo di mediazione all’interno della società in quanto si fanno portavoce delle problematiche della gente, lì dove le istituzioni non riescono per mancanza di risorse umane ed economiche. In alcuni quartieri e scuole di Foggia si è deciso di non stare a guardare ma di attivarsi per cambiare le cose tutti insieme, come ha tenuto a ricordare Maria Campanaro.

Il Dirigente della scuola Parisi con Rosalbina Perricone Presidente  Provinciale dell'UNICEF
La scuola Parisi, che nell’occasione è stata insignita del titolo di “Ambasciatrice UNICEF” da parte di Rosalbina Perricone, ha saputo collocarsi “tra” le criticità del terzo millennio e le potenzialità del terzo settore, connettendo ed avvicinando mondi, esperienze e forze, educando con l’esempio alla cooperazione, alla visione e presa in carico collettiva degli eventi, di contro all’individualismo, all’avarizia ed alla competizione. “Se il brutto genera il brutto, il bello genera il bello. Facciamo diventare le nostre scuole luoghi civili e curati perché il rispetto attirerà rispetto e la bellezza attirerà bellezza” ha evidenziato Alfonso Rago, richiamando la “teoria delle finestre rotte” di J.Q. Wilson e G. Kelling.
 “Se in un quartiere o in una scuola qualcuno spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso, dando così inizio ad una spirale distruttiva” – ha continuato Rago – “Restare indifferenti di fronte alle piccole trasgressioni genera omologazione e attira fenomeni di teppismo urbano”. Ricollegandosi a quanto affermato dal Dirigente, Pino Tucci ha rimarcato l’importanza di esercitare l’ autorità. “La riparazione è necessaria. Non per esercitare il dominio su un altro essere umano ma per ricucire il patto comunitario inter-rotto dall’ atto illecito. Per ripristinare con la società i circuiti di fiducia e di appartenenza spezzati con la trasgressione alla norma sociale.  Per fare un percorso insieme affinché il reo  possa riflettere sul senso e sulle conseguenze di quell’agito”. 


A chiudere il Convegno, aprendo nuovi interrogativi,  è stato Antonio Vigilante che ha dispiegato il suo intervento intorno alla domanda “Chi educa?”, mettendo in luce l’atteggiamento di delega delle funzioni educative che spesso la famiglia ha nei confronti della scuola e viceversa.  Non è forse vero che tutti educano tutti? Questa domanda provocatoria ha aperto nuovi scenari nel muro della visione monolitica dell’educazione, laddove la scuola rappresenta soltanto un pezzo di “cultura”. Per giungere alla consapevolezza che è la città il luogo in cui ci si educa, con tutte le sue "subculture", i suoi saperi, le sue esperienze, le sue credenze, i suoi miti, la sua gente. La sfida è quella di pensare ad una “scuola politica” in cui ogni problema è di tutti e va affrontato insieme. 



Tutti i luoghi, anche quelli chiusi, sono educativi” -  ha concluso Vigilante – “nel momento in cui si aprono ed hanno la polis come orizzonte”.  Dopo aver svolto le funzioni di moderatore, Benvenuto Grillo ha sollecitato i docenti a continuare a credere in questo percorso condiviso di ricerca dell’interesse sociale collettivo, invitandoli al Ciclo di incontri formativo “A scuola di Volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio” che si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno presso la scuola Parisi, per promuovere la nascita di un’associazione di genitori. 

Anna la Cecilia – G.A.A.S.

lunedì 14 maggio 2012

Convegno "La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore": modelli di cooperazione e buone pratiche



In un momento storico caratterizzato da un’allarmante crisi economico-valoriale,  da una svilente politica di tagli alle risorse destinate all'istruzione pubblica e da forti tensioni sociali che si riversano nel sistema scuola, cosa si può fare per fronteggiare le gravi emergenze socio-educative? Quali gli strumenti da mettere in campo?

A queste e ad altre domande cruciali si cercherà di dare risposta nel corso del Convegno ”La Scuola tra il Terzo Millennio e il Terzo Settore” che si terrà Venerdì 18 Maggio, presso l'Aula Polifunzionale del Primo Circolo Didattico Nicola Parisi di Foggia.  L’evento, organizzato dalla Parisi, dall’Associazione di Volontariato G.A.A.S, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dal Ce.Se.Vo.Ca., in collaborazione con la Rivista di Pedagogia Politica Educazione Democratica, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Foggia, dell' Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’ Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari.


Dopo i saluti delle Autorità presenti, interverranno Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia,  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".


Il Convegno, rivolto prevalentemente a docenti e dirigenti scolastici, mira a promuovere  buone prassi di cooperazione tra scuola e mondo del no profit, in un’ottica di costruzione condivisa di percorsi di legalità, soprattutto nei territori ad elevato rischio di criminalità ed evasione scolastica.


La scuola Parisi, infatti, agisce sul difficile territorio dei Quartieri Settecenteschi di Foggia, periferia centrale ricca di storia e cultura popolare ma povera di mezzi ed opportunità. 
Una scuola di frontiera la “Parisi”, come tante altre scuole svuotata, tagliata e saccheggiata.
Una scuola in prima linea sia sul fronte della solidarietà che della legalità.


La cittadinanza è invitata a partecipare.


Anna la Cecilia - G.A.A.S.



mercoledì 2 maggio 2012

CORTILI IN GIOCO: QUANDO LA SCUOLA SI APRE AL TERRITORIO



Una scuola attenta ai bisogni degli alunni e delle loro famiglie, capace di ascoltare ed accogliere le sollecitazioni del territorio, è una scuola che “educa”, insegnando. Educa all’ascolto, all’apertura, alla solidarietà, al rispetto dei beni comuni ed alla partecipazione. E la partecipazione è stata grande alla XV Giornata di strada dell ’”Operazione Scurpiddu” intitolata “Cortili in gioco”, che si è tenuta ieri 1° Maggio 2012, nel cortile del I Circolo Didattico “Nicola Parisi” di Foggia,  organizzata dall’Associazione G.A.A.S. in collaborazione con l’Ass. Musica è, il Ce.Se.Vo.Ca, la Cooperativa Scurpiddu, la scuola ed i genitori.


Una giornata di festa, per incontrarsi, giocare e ballare, con pochi mezzi e tanta voglia di stare insieme.
Corsa coi sacchi
Danze popolari a cura dell'Associazione Musica e'
giochi di strada
Mini olimpiadi di basket
Il programma ha previsto mini olimpiadi sportive, giochi tradizionali di strada e danze popolari, che hanno dato ai modo ai bambini di esperire la scuola non solo come disciplina e dovere ma anche come piacere e divertimento. 


Per i volontari del G.A.A.S. “una giornata speciale”, diversa dalle altre fino ad oggi realizzate. Il valore aggiunto, rispetto alle scorse manifestazioni, è stata la presenza attiva dei genitori che hanno partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, ponendosi non più come destinatari bensì come organizzatori,  promotori ed animatori della giornata. 


Le mamme e i papà hanno infatti espresso la necessità di aprire il cortile della scuola in orari extra-scolastici, per offrire ai loro bambini momenti di gioco e socializzazione, mettendosi a disposizione per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri formativo “A scuola di volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”. 


Il corso, che ad oggi ha raccolto 22 adesioni, si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno nella scuola Parisi e sarà finalizzato alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale, quali comitati e associazioni di genitori, banche del tempo, laboratori maieutici e ludico-espressivi per la creazione di momenti di condivisione, mutuo-aiuto e confronto sulle problematiche di interesse collettivo.

Benvenuto Grillo, Presidente della Cooperativa Scurpiddu con Cesare Moreno, ideatore del progetto "Chance" 
Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli con il presidente della Cooperativa Scurpiddu Benvenuto Grillo  ed il Dirigente  scolastico della Scuola Parisi Alfonso Rago
Banchetto informativo per le iscrizioni al corso "A scuola di volontariato" gestito dalle mamme della scuola e dal Presidente dell'Associazione G.A.A.S. Francesca Capone
A rendere la manifestazione ancora più “speciale” è stata la presenza del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, che ha espresso il proprio plauso al valore sociale dell’iniziativa, e di Cesare Moreno, fondatore dell’Associazione “Maestri di strada” nonché coordinatore del progetto “Chance”, che ha accompagnato fino al diploma centinaia di ragazzi “dispersi” dei quartieri popolari di Napoli.


Foggia, con le sue scuole di frontiera ed i suoi quartieri degradati, non è poi così lontana da Napoli, sia in termini geografici che socio-culturali. Ma ciò che le accomuna è anche la volontà di insegnanti, volontari e genitori di mettersi in gioco per darsi e dare nuove “possibilità” di crescita individuale e comunitaria. 

Un particolare ringraziamento va al Dirigente della scuola Parisi Alfonso Rago per la sua grande disponibilità e voglia di mettersi in gioco.


Qui di seguito il video della manifestazione:







Anna la Cecilia