venerdì 23 dicembre 2011

FOGGIA: NATALE SOLIDALE NEI QUARTIERI SETTECENTESCHI

In tempi di crisi economica Babbo Natale non scende più dal camino...ma in strada.
Questa mattina "Santa Claus" ha girato per le vie dei Quartieri Settecenteschi, con il suo sacco e le sue renne, per consegnare porta a porta i doni ai bambini meno fortunati, di quelli che non solo non hanno il camino, ma talvolta nemmeno una cameretta spaziosa per giocare. Seminterrati di 50 mq dove la camera da letto si fonde con la  cucina ed il soggiorno.


Il neonato "Comitato per i  Quartieri Settecenteschi", sorto in seguito al ciclo di incontri “Il Mercato delle Esperienze”, insieme ai volontari dell’Associazione "G.A.A.S.", ha raccolto  nei giorni scorsi numerosi giocattoli usati, in buono stato, grazie alla generosità di molte persone che hanno reso possibile questo “Natale Solidale”, alcune persino acquistando regali nuovi.


Il Presidente del G.A.A.S., Benvenuto Grillo, celato sotto un vestito rosso ed una folta barba bianca, ha augurato a tutte le famiglie un sereno  Natale entrando nelle case, annunciato da un allegro campanellino, ricevendo in cambio il sorriso stupito e felice dei bambini, il più bel regalo che nessuno al mondo potrà mai comprare. 
Forse è questo il vero senso del Natale, per chi è credente e per chi non lo è: la comunione con gli altri, il mettere in comune doni, tempo, sorrisi, pensieri, per condividere quello che si ha e si è.


Chissà che l'attuale periodo di “magra” non possa restituirci il significato smarrito di questa festa ed insegnarci che "Natale" non è sinonimo di "consumismo". E', piuttosto, augurarsi una "buona rinascita".
Il "Comitato per i Quartieri Settecenteschi" ed il "G.A.A.S". augurano, dunque, a tutti, di poter rinascere ogni giorno sempre più umani  e solidali, trasformando il vecchio ed il passato in un nuovo “presente” condiviso.



Anna la Cecilia

martedì 20 dicembre 2011

FOGGIA: PON C3 "LE(G)ALI AL SUD".IL PROGETTO RACCONTATO CON UN VIDEO

Ripensare la città a partire dalla voce dei bambini assumendo i loro diritti quale parametro per un ripensamento sostenibile degli spazi pubblici è stato l’ obiettivo che ha guidato il Pon C3 “Legali al Sud: un progetto per la Legalità in ogni scuola” finanziato dal MIUR  e dalla "Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. Il percorso sulla legalità, intesa come senso di appartenenza ai beni comuni ed alla comunità, è stato realizzato con i bambini della Scuola "Nicola Parisi" di Foggia, in gemellaggio con l’Istituto Comprensivo di Carapelle, dalla Cooperativa Sociale "Scurpiddu" in collaborazione con l’A.t.s. "InRelazione" e l’Associazione "G.A.A.S.".


Suddiviso in due moduli: “La scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, la sperimentazione ha previsto  3 fasi progettuali. Nella prima fase “Conoscenza, esplorazione e documentazione degli spazi” i bambini hanno analizzato gli spazi aperti della scuola e quelli immediatamente limitrofi ad essa attraverso passeggiate sociali, disegni sulla percezione degli spazi, mappatura emotiva dei luoghi, giochi sui diritti e doveri, interviste, fotografie e riprese video aventi per oggetto i luoghi degradati ed inutilizzati. Tutto il materiale è poi confluito in un report. La seconda fase “Identificazione degli spazi da trasformare e definizione delle proposte progettuali” ha previsto la realizzazione di un plastico della scuola, sul quale i bambini hanno lavorato, con il supporto dell’esperto internazionale, l’Architetto colombiano Francisco Cabanzo, utilizzando la tecnica del “Planning for real”, giocando a simulare le trasformazioni desiderate con l’ausilio di apposite bandierine con i disegni delle loro proposte. La terza ed ultima fase “Realizzazione degli interventi proposti” ha previsto la votazione democratica delle idee, valutate sulla base dei criteri di fattibilità e priorità, e la successiva modificazione creativa degli spazi, che ha messo in moto una grande squadra operativa composta dalle maestre, dai genitori degli alunni e dai collaboratori scolastici. Oltre alla riprogettazione del cortile delle due scuole sono da rilevare due importanti risultati che hanno condotto al riutilizzo di uno spazio abbandonato della Scuola Parisi, che si spera possa essere auto-gestito da un comitato di genitori in fase di costituzione, ed alla creazione di un cartello di imprese per la messa in sicurezza del cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle. Trasversale a tutto il complesso d'azioni poste in essere è stata la metodologia della "progettazione partecipata", che ha permesso a bambini ed adulti di sentirsi partecipi delle scelte collettive e responsabili della loro attuazione e conservazione.
Consapevoli che le immagini sanno parlare più delle parole, vi lasciamo alla visione del video-spot ufficiale, realizzato da Sergio Grillo della "Fog Produzioni Videosull’esperienza realizzata dai bambini delle due scuole.  Buona visione







Anna la Cecilia

giovedì 15 dicembre 2011

FOGGIA: NATALE IN CASA PARISI...PER LA LEGALITA'

Si terrà Domenica 18 Dicembre 2011 nel cortile del I Circolo Didattico "Nicola Parisi", a partire dalle ore 09.30, la festa dell’Open Day organizzata dalla scuola, come ogni anno, per celebrare la ricorrenza del Natale e condividere con i genitori e l’intera cittadinanza la propria offerta formativa. La giornata prevede l’allestimento di un mercatino di beneficenza con la vendita del giornalino scolastico “Il Gessetto colorato”, la sfilata delle Majorette, accompagnate dalla banda della scuola secondaria di primo grado “F. De Santis”, la lotteria, la pesca di beneficienza (i cui proventi verranno destinati all’Unicef che da poco ha sede all’interno della scuola) ed il concerto di Natale con il  coro “I cantanote del Parisi”. Nell’occasione verranno illustrati i risultati del Progetto “Missione L.e.D. – Legalità e Diritti”, realizzato in gemellaggio con l'Istituto Comprensivo di Carapelle, nell’ambito del Pon C3 “Le(g)ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, finanziato dal MIUR e dalla “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. 
Il progetto, articolato in due moduli intitolati rispettivamente  “La scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, è stato gestito dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu che si è avvalsa del prezioso contributo dell’A.T.S. "InRelazione" e dell’Associazione "G.A.A.S.".
Promuovere processi educativi mirati a far crescere nei bambini, e soprattutto nelle famiglie, la consapevolezza del potere e del ruolo trasformativo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile è stata la Mission del progetto, che risulta essere ancora più gravosa se si considera il territorio in cui agisce la scuola Parisi: i Quartieri Settecenteschi di Foggia. Periferia Centrale della città, l’area è caratterizzata da un elevato degrado socio-urbanistico e da un’alta percentuale di micro-criminalità. Negli ultimi mesi la scuola è stata vittima di ben 11 furti e numerosi atti vandalici che hanno provocato danni ingenti all’Istituto scolastico. 
Alla luce di ciò diventa ancor più rilevante la partecipazione incisiva di adulti e bambini che, lungi dal subire passivo e dall’abitare indifferenti un luogo, hanno scelto di protestare contro gli  atti distruttivi occupando creativamente e collettivamente uno spazio che è prima di tutto rivendicazione del proprio diritto di partecipare alla gestione dei problemi della scuola e del quartiere. Oltre agli interventi tangibili di trasformazione del cortile dell’istituto, infatti, il risultato più significativo del progetto è stata la riappropriazione, da parte dei bambini e dei genitori, di un non-luogo, di uno spazio abbandonato della scuola. L’auspicio è di far sì che questo spazio possa essere autogestito da un nascente comitato di quartiere. Il Dirigente scolastico, Dott. Alfonso Rago, è entusiasta dell’idea che verrà presentata alle istituzioni. I bambini hanno lasciato il loro “segno” anche nella Piazza Medaglie D’Oro, adiacente all’edificio scolastico, realizzando un cartello con trascritti i comportamenti che ogni cittadino dovrebbe tener per tutelare i “beni comuni”, che verrà collocato nella piazza durante l'Open Day.
L’evento, oltre alla socializzazione con la cittadinanza dei risultati del progetto, prevede la visione di un piccolo foto-documentario del percorso di progettazione partecipata realizzato dai bambini e di un video-spot realizzato da Sergio Grillo, titolare della "FOG Produzioni Video".  Verrà allestito, inoltre, un “albero dei desideri” sul futuro della scuola e del quartiere, che i bambini decoreranno con dei bigliettini contenenti i loro sogni. L’albero verrà poi esposto in Piazza Medaglie D’Oro. La scuola Parisi intende porsi quale centro di promozione culturale-relazionale ed organismo di mediazione sociale funzionale al raccordo tra le famiglie ed il territorio, cementando l’alleanza comunitaria contro infiltrazioni criminose ed illegali, attraverso la cooperazione tra insegnanti, alunni, genitori, istituzioni e terzo settore per il raggiungimento del benessere collettivo.




Qui di seguito il servizio realizzato da TGNORBA24 con le interviste ai partecipanti al progetto "Missione L.e.D", andato in onda il 24 Dicembre 2011. Buona visione!




Anna la Cecilia

mercoledì 7 dicembre 2011

CARAPELLE: COOPERATIVA SCURPIDDU, COMUNE E COSTRUTTORI INSIEME PER IL CORTILE DELLA SCUOLA ELEMENTARE


Si  è concluso oggi 7 Dicembre 2011 il Pon C3  dell’Istituto Comprensivo di Carapelle, intitolato “Vivere in Legalità”, finanziato dal MIUR e dalla "Fondazione Giovanni e Francesca Falcone" nell’ambito del Progetto “Le(g)ali al Sud”. Ideato e gestito dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu, in collaborazione con l’architetto Francisco Cabanzo, membro dell’A.T.S. InRelazione, il progetto è stato realizzato in gemellaggio con il Primo Circolo Didattico Nicola Parisi di Foggia, il cui evento finale si terrà il 18 Dicembre 2011. 
Protagonisti della manifestazione i bambini che, per l’occasione, si sono improvvisati addetti stampa, descrivendo agli ospiti le diverse fasi che, dall' analisi/documentazione dello stato di fatto degli spazi aperti della scuola e del quartiere, hanno condotto alle trasformazioni auspicate e realizzate dagli stessi. Al racconto dei bambini ha fatto seguito la visione di un video con le foto documentanti il percorso di progettazione partecipata, al termine del quale è stato offerto un gustoso buffet.
Da registrare, come da auspicio iniziale del progetto, la consistente ed efficace partecipazione dei genitori che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella realizzazione delle idee dei loro figli, impegnandosi ben al di là degli orari stabiliti dal PON. Notevoli le trasformazioni apportate al cortile scolastico, che lasceranno segni tangibili anche per il futuro ed i cui lavori di ristrutturazione continueranno anche a chiusura del progetto.


Presente alla manifestazione il Sindaco di Carapelle Alfonso Palomba che, accettando i suggerimenti ricevuti da bambini e genitori, in concertazione con il Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Russo e con gli operatori della Cooperativa Scurpiddu, ha contattato le imprese di costruzione di Carapelle per realizzare un cartello di ditte per la messa in sicurezza del cortile, rispondendo così al desiderio espresso dai bambini di poter svolgere attività didattico-ricreative all’aperto. 
Insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione Nunzia Tarantino, il Sindaco ha annunciato a bambini e genitori che le ditte di Ieva Mauro, Leggieri Claudio ed Esposto Antonio sono le prime ad aver preso l’impegno di restituire un cortile sicuro all’unica scuola elementare del piccolo centro della provincia di Foggia, in ragione di un Patto Sociale con il Comune, con la scuola e con le famiglie che, a loro volta, si impegneranno a rispettare e far rispettare un bene pubblico ristrutturato. 
La speranza è che se ne aggiungano altre affinchè il concetto di legalità possa essere trasferito alle nuove generazioni con la consapevolezza che, facendo squadra, è possibile incidere sulla realtà. E che tutti i bambini, oltre al dovere di studiare, hanno il sacrosanto diritto di giocare e di vivere in un ambiente pulito e sicuro. 

Un particolare plauso va a tutti i piccoli progettisti: Emanuele Andreano, Ayari Imen, Cristian Castelluccio, Maria Cinquepalmi, Monica De Bonis, Pasquale Eramo, Francesco Fieramosca, Francesco Fini, Francesca, Nicola ed Ivan Mansolillo, Marianna Pezzano, Antonio Ricci, Raffaele San Giovanni, Ilenia Spagnuolo, Marco Strippoli, Cristian Tarantino, Roberto Topala e Antonio Villani.

Anna la Cecilia

lunedì 5 dicembre 2011

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARAPELLE: MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PON C3 "LEGALI AL SUD"


Vivere in legalità” è esperienza quotidiana di condivisione, ascolto reciproco e rispetto del bene comune. 

Ma è anche il titolo del progetto realizzato nell’Istituto Comprensivo di Carapelle, in gemellaggio con il I Circolo Didattico N. Parisi di Foggia, nell’ambito del PON C3 “Leg(ali) al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, finanziato con i Fondi Sociali Europei. 
Ideatore e partner attuatore del progetto la Cooperativa Sociale Scurpiddu, in collaborazione con i tutor interni delle rispettive scuole, l’architetto colombiano Francisco Cabanzo, membro dell’A.T.S. "InRelazione" e l’Associazione "G.A.A.S." – Gruppo di Azione e Animazione Sociale.
Mercoledì 7 Dicembre 2011, a partire dalle ore 16.30, nel cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle in Via G. Garibaldi n. 37, di fianco alla stazione dei carabinieri, si terrà la manifestazione finale del progetto, articolato in due moduli da 50 ore, nel corso della quale verranno presentati i lavori di trasformazione del cortile della scuola realizzati dai “costruttori di legalità” a seguito di un lungo percorso di “progettazione partecipata” svolto insieme a genitori, architetti e  maestri. 


Le azioni intraprese, che hanno visto un’ampia partecipazione di mamme e papà, sono il risultato di un’attenta analisi dei bisogni/desideri degli alunni della Scuola Primaria e delle criticità presenti nel cortile. Il materiale realizzato dall’”equipe dei piccoli professionisti”, contenente le foto e le riflessioni sui pericoli e sullo stato di degrado del cortile, che non consente l’utilizzo dello stesso per lo svolgimento di attività didattico-ricreative all’aperto, è stato consegnato al Sindaco di Carapelle.
 La Scuola, la Cooperativa Sociale Scurpiddu e l’A.t.s. InRelazione hanno quindi stipulato con il Sindaco un patto sociale che prevede l’impegno, da parte di quest’ultimo, di contattare le ditte di costruzione locali per eseguire i lavori di messa in sicurezza del cortile della scuola. Tali imprese diventeranno lo sponsor di un’azione di ristrutturazione del cortile, a completamento della restante parte dei lavori irrealizzati per l’insufficiente disponibilità economica rispetto alle esigenze emerse. 
Nel secondo modulo, inoltre, i bambini hanno effettuato un’analisi sociale su Carapelle intervistando i residenti sulla qualità della vita del territorio, al fine di delineare una mappatura narrata degli elementi che ostacolano il “vivere in legalità” e ricercare insieme azioni in grado di migliorare la vivibilità dei cittadini.
Durante l’evento finale, oltre all’allestimento di un piccolo buffet, verrà presentato un piccolo video che mostrerà le varie fasi del processo di riprogettazione del cortile, con le idee pensate e realizzate dai bambini.
Si auspica la presenza degli organi di stampa, sia dei quotidiani che delle televisioni, in quanto i bambini svolgeranno anche la funzione di addetti stampa per spiegare ai giornalisti l’importanza del percorso educativo effettuato.

La legalità non è certo un gioco da ragazzi ma la si può comprendere, imparare insieme, provando a coniugare le regole della democrazia e della convivenza civile con sogni e mani di bambino. 


Anna la Cecilia