lunedì 25 marzo 2013

ASSOCIAZIONE G.A.A.S.: BONSAI PER ANLAIDS


Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia sono almeno 165.000 le persone affette da Hiv. Ogni anno circa 4.000 persone vengono diagnosticate sieropositive, tra cui molti giovanissimi. Tra il 2010 e il 2011, nel nostro Paese, si sono registrate 650 nuove diagnosi di Aids tra i giovani sotto i 24 anni. 

Se le statistiche evidenziano che nei paesi più sviluppati  il virus  appare relativamente sotto controllo grazie alla ricerca ed alle campagne di sensibilizzazione, nei Pesi poveri, in particolare in Africa ed in Asia, esso è la principale causa di morte per milioni di persone, tra cui soprattutto bambini, che non riescono ad accedere ai farmaci.

ANLAIDS è la prima e la più grande associazione nata in Italia nel 1985 per promuovere studi, ricerche ed eventi finalizzati ad arrestare e prevenire la diffusione dell’infezione da Hiv.
Anche quest’anno, nel fine settimana di Pasqua,  l’ Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS promuove su tutto il territorio nazionale la manifestazione “BONSAI AID AIDS”, giunta ormai alla sua XXI edizione. 

Venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 marzo 2013,  in oltre 3.000 piazze d’Italia,  verranno allestite apposite postazioni Anlaids per  sensibilizzare gli italiani sulla necessità della prevenzione, per sostenere gli studi e la ricerca clinica nonchè per raccogliere fondi a sostegno di progetti da realizzare nei paesi in cui il problema è in forte ed allarmante crescita.

L’Associazione di Volontariato G.A.A.S. – Gruppo di Azione e Animazione Sociale – di Foggia ha scelto di aderire all’iniziativa e, pertanto, Sabato 30 Marzo, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, sarà presente con i suoi volontari in Corso Vittorio Emanuele, zona Unicredit, con un banchetto ANLAIDS per raccogliere fondi ed adesioni, distribuire materiale informativo ed offrire, a tutti coloro che sosterranno l’associazione con una donazione,  una pianta di Bonsai, simbolo della cura e dell’impegno continuo di cui hanno bisogno le persone che convivono con questo problema, che può essere affrontato e gestito solo attraverso un impegno collettivo di comprensione, solidarietà e coinvolgimento. 

Noi saremo in piazza a lottare per l’AIDS, e voi?


Anna la Cecilia 
Associazione G.A.A.S.