Primo incontro con i genitori della Scuola "N.Parisi" |
Martedì 28 Febbraio e Martedì 06 Marzo 2012, alle ore 16.30, presso l’aula Polifunzionale del Primo Circolo Didattico "N.Parisi", si sono svolti due incontri con le mamme ed i papà degli alunni che frequentano la scuola, per la futura nascita di un’associazione di genitori. Un'occasione per crescere come adulti, cittadini e genitori, in funzione del benessere dei bambini e della collettività.
L’iniziativa nasce a seguito del progetto Pon C3 “Missione L.e.D.: Legalità e Diritti”, finanziato dal Miur e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, che ha condotto alla riprogettazione partecipata degli spazi aperti della scuola, migliorandone l’aspetto estetico, la funzionalità e l’utilizzo a partire dalle suggestioni lanciate dai bambini.
Durante il progetto è stata bonificata un’area chiusa, degradata ed inutilizzata del cortile, individuata da adulti e bambini quale possibile spazio di aggregazione ludica. L'intento che si prefigge la scuola è quello di offrire un servizio ricreativo gratuito ed autogestito dai genitori capace di dare risposte adeguate ai bisogni di sicurezza, svago e relazione espressi dalle famiglie.
Tale area, infatti, allestita a parco giochi, consentirebbe ai bambini di giocare in un luogo sicuro e circoscritto, ed ai genitori non solo di socializzare tra loro e riscoprire il senso di appartenenza ai luoghi, abitati da relazioni, da legami di fiducia e reciproco rispetto, ma anche e soprattutto di restituire loro una percezione di sicurezza maggiore rispetto all’esposizione dei propri figli ai pericoli della strada, fuori dal controllo di occhi adulti.
Ciò in considerazione della pressochè totale mancanza di luoghi di ritrovo e svago, dell’alta percentuale di microcriminalità presente nei Quartieri Settecenteschi, dell’assenza di una rete solidale di protezione e dell’impossibilità economica di alcuni genitori di iscrivere i propri figli presso strutture ricreative.
La cooperativa Scurpiddu, che insieme ai tutor della scuola ha gestito il progetto sulla legalità, ha già individuato un bando per il finanziamento di interventi strutturali a sostegno dell’educazione, dello sport e della socializzazione, cui si intende partecipare insieme alla nascente associazione per l’acquisto di strutture ludiche necessarie ad allestire il parco giochi.
Gli educatori della Cooperativa Scurpiddu ed il tutor scolastico |
Durante i primi due incontri, dopo aver manifestato la piena disponibilità da parte del Dirigente scolastico ad aprire la scuola in orari extrascolastici e degli operatori della Cooperativa Scurpiddu ad accompagnare il processo di start up del gruppo, è stata prospettata ai presenti la differenza tra un comitato ed un’associazione di genitori, evidenziando i benefici cui potrebbe portare una reale e non burocratizzata cooperazione tra scuola, famiglie e territorio, in termini di ampliamento dell'offerta formativa, di coerenza e corresponsabilità educativa nonchè di miglioramento della qualità della vita della comunità scolastica e civile.
Il fine è di rendere la scuola “N.Parisi” uno dei principali catalizzatori delle attività giovanili nei Quartieri Settecenteschi, incrementando la partecipazione e la socializzazione degli adulti intorno ad iniziative ludiche, artistiche, culturali, sportive, educative e formative riferibili sia ai ragazzi in età scolare e della scuola materna, sia agli adulti. Il secondo incontro si è concluso con la raccolta delle adesioni dei genitori interessati ad intraprendere quest’avventura educativa e con l’invito a partecipare al terzo incontro di coordinamento che si terrà Martedì 20 Marzo alle ore 16.30 presso l’aula Polifunzionale dell’istituto.
Tutti i genitori interessati e tutti i residenti dei Quartieri Settecenteschi, anche coloro che non hanno figli iscritti alla scuola “Parisi” ma che hanno a cuore il futuro dei propri figli e della propria città, sono invitati a partecipare.
Qui di seguito la presentazione multimediale intitolata "Verso un'educazione comunitaria: educare educandosi" che è stata oggetto di discussione durante il secondo incontro.
Anna la Cecilia
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