Quando la scuola si mette in gioco, il quartiere fa
sul serio.
Le famiglie dei Quartieri Settecenteschi di Foggia credono
che la scuola possa e debba diventare uno spazio aggregativo e ludico-creativo
di impegno civile ed animazione territoriale, fruibile dai bambini e dai
genitori anche in orari extra-scolastici. Ciò che è in gioco è l’esercizio
della cittadinanza rispetto alla fruibilità degli spazi pubblici intesi come
patrimonio collettivo.
Da queste premesse nasce la XV Giornata di strada dell’ ”Operazione
Scurpiddu”, intitolata “Cortili in
gioco”, che si terrà Martedì 1°
Maggio 2012, a partire dalle ore 09:30, nel cortile del I Circolo Didattico
“Nicola Parisi” di Foggia,
organizzata dall’Associazione di Volontariato “G.A.A.S.” – Gruppo di Azione e Animazione Sociale – in collaborazione con la Cooperativa Scurpiddu, il Ce.Se.Vo.Ca, l'Ass. Musica è, la scuola Parisi ed i
genitori.
Il programma prevede mini olimpiadi sportive, giochi
tradizionali di strada, come corsa ai sacchi, bandierina e tiro alla fune, e danze
popolari, a cura dell’Associazione “Musica
è ”.
Nell’occasione un gruppo di genitori, che già ha
partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, gestirà un
banchetto informativo per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri
formativo “A scuola di volontariato: il
patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso
dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”, finalizzato
alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale,
quali comitati e associazioni di genitori.
L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione di un
percorso sulla legalità realizzato con i bambini ed i genitori del I Circolo
Didattico “N.Parisi” di Foggia, nell’ambito
del PON C3 “Legali al Sud”, che ha
condotto alla riprogettazione e riappropriazione creativa degli spazi della
scuola, migliorandone l’aspetto estetico, la funzionalità e l’utilizzo a
partire dalle suggestioni e dai bisogni dei bambini.
Si è fatta
così strada la consapevolezza che, insieme, si può essere protagonisti di un
cambiamento possibile. Il gruppo di genitori che ha preso parte al
progetto e agli incontri di coordinamento ha espresso l’esigenza di
organizzarsi in associazione o comitato, per poter influire in maniera
sostanziale sulle numerose problematiche che affliggono l’area in cui è
collocata la scuola, con l’organizzazione di iniziative culturali, formative,
sportive ed artistiche rivolte a bambini, adulti e ragazzi.
La scuola Parisi ha accolto con entusiasmo un tale
fervore organizzativo e propositivo, ben lieta di delineare modalità più
costruttive di “abitare” e vivere i
beni pubblici, soprattutto in considerazione della pressoché totale mancanza di
spazi di socializzazione nel quartiere in cui è ubicato l’istituto scolastico.
Tale vuoto di appartenenza e di sicurezza potrebbe
essere colmato, ottimizzando le risorse già presenti nella scuola, con l’apertura
dei cortili scolastici al territorio anche al di fuori degli orari di lezione.
In questo
contesto sconfortante il ruolo della scuola diviene fondamentale per rispondere
a tale carenza, agendo come catalizzatore dei processi di trasformazione e
costruzione della legalità sul territorio.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla
manifestazione.
Anna la Cecilia