Prosegue il processo di rigenerazione e sviluppo locale, attraverso la sperimentazione di nuove modalità di partecipazione civica, che rimettono al centro delle politiche sociali ed urbanistiche l’abitante quale soggetto attivo e competente nella conoscenza dei luoghi e dei disagi del territorio abitato e vissuto.
La partecipazione è un cantiere creativo di comunicazione reciproca, che attraverso diversi strumenti quali le interviste informali, le assemblee cittadine, i questionari, le giornate di animazione di strada, rendono l’individuo protagonista della propria città, del proprio quartiere, non più indossato come un abito stretto ed estraneo, ma come un vestito che protegge e riscalda, disegnato su misura, calibrato sui bisogni.
Dopo la “passeggiata sociale” dello scorso 4 Giugno 2009, nelle strade ricche di storia e tradizioni del Quartiere Borgo Croci, tra volti curiosi e diffidenti, avanza il percorso verso una nuova idea di città condivisa. Martedì 9 Giugno 2009, tutti i cittadini sensibili al futuro del proprio territorio, sono invitati al terzo dei quattro incontri previsti nel ciclo di workshop “Le voci della comunità”, organizzato dallo Smile Puglia, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Scurpiddu e l'Associazione di Volontariato G.A.A.S, nell'ambito del progetto Reset - Rete dei Servizi Territoriali per l'Inclusione Sociale, la Legalità e la Sicurezza.
Alle ore 9:00, partendo dai Servizi Sociali del Comune di Foggia, in Via Fuiani n.16, ci si incamminerà verso Piazza Sant’Eligio per ascoltare e registrare le problematiche, i disagi, le esigenze e le proposte dei “Crocesi”, attraverso la compilazione di un questionario sociale i cui risultati, elaborati dallo Smile Puglia e dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu, verranno comunicati al Comune di Foggia per essere inseriti nella Progettazione Urbanistica Generale.
Non può esservi, infatti, reale partecipazione e raccolta di frutti maturi per un nuovo processo di sviluppo urbano sostenibile e condiviso, se prima non si è disseminata l’informazione e coltivata la comunicazione tra cittadini e istituzioni.
Attraverso tali azioni si intendono promuovere nuove politiche di governance dello spazio urbano, in un’ottica di sicurezza urbana partecipata e integrata, che prospettino una nuova cultura del fare, pensare e decidere “insieme”.
Perché un abito si indossa, ma ancor prima si progetta, si modella e… si costruisce insieme.
Anna la Cecilia
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