lunedì 11 aprile 2011

Merenda a teatro: Ultimo giro di favole intorno al mondo


C'era una volta un pastore che aveva il compito di fare la guardia ad un gregge di pecore. Per divertirsi, il pastore ogni notte si metteva a gridare "Al lupo! Al lupo!" in modo che la gente del paese si svegliasse ed andasse in suo soccorso. Ma quando una notte il lupo arrivò davvero, nessuno andò ad aiutarlo poichè si pensò che fosse un altro dei suoi scherzi, ed il pastore morì con il suo gregge…”

Dopo un lungo “girotondo di favole”  intorno al mondo alla scoperta di costumi, paesaggi e tradizioni di terre lontane, la rassegna teatrale “Merenda a teatro: Storiesconfinate”,  organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Cerchio di Gesso, in collaborazione con la Cooperativa Scurpiddu e l’Associazione G.A.A.S.,  è giunta al suo termine.


Sabato 9 Aprile 2010 l’ultimo dei 6 appuntamenti interamente dedicati ai bambini ed alle famiglie, ci ha ricondotto a casa, in Italia, con la favola “Al lupo!Al lupo”, tratta dalla collana bilingue delle Edizioni Carthusia.


Dopo aver ripercorso e commentato scherzosamente i Paesi esplorati nei precedenti incontri (Algeria, Filippine, Romania, Perù, Senegal) il prof.Mappamondo, interpretato da Vito De Girolamo, ha presentato l’Italia, terra di inestimabili bellezze artistiche, archeologiche e paesaggistiche. Poi “tutti giù per terra” ad ascoltare la favola.. 

 In un villaggio viveva un piccolo pastore che di notte doveva fare la guardia alle pecore…

Le luci si spengono e gli animi si accendono insieme alla  musica di Matteo Salvatore, il compianto cantastorie di Apricena, che fa da sottofondo alla voce narrante delle attrici Simona Gonnella e Jelly Chiaradia.
La favola comincia, mentre sullo sfondo il pastorello, interpretato da Francesca D'Ippolito,  gioca a campana ed irrompe impertinente tra il pubblico,  con i suoi scherzi burleschi.

La filastrocca finale chiude la lettura animata con una morale in rima:

Dire una bugia ti sembra forse un gioco ma non è, davvero, cosa da poco. Nasce piccolina, ma per camminare cresce, se raccontare una bugia ancora ti riesce. Perché dopo un po' di tempo ti ci perdi anche tu, in un racconto che devi allungare sempre più. Per non parlare poi di quella sensazione che ti fa sentire strano, una strana emozione. Perché se sbagli il tuo racconto, di cui poi non sei più certo, che figura farai ad essere scoperto! Perciò se un giorno ne sarai tentato, per scampare magari un pericolo immediato,ricordati che la bugia ha sempre una falla e che la verità prima o poi viene a galla!"


Dopo il meritato applauso agli interpreti, la meritata merenda con un ricco buffet di dolci per festeggiare insieme i 20 anni di attività del Cerchio di Gesso e la conclusione di questo primo ciclo di “Merende a Teatro”.


Ma il pomeriggio non finisce qui.  Come di consueto, non poteva mancare il laboratorio eco-creativo organizzato dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dall’Associazione G.A.A.S.
I bambini insieme ai genitori hanno realizzato dei bellissimi “quadri materici” utilizzando un’ampia gamma di materiali di scarto, che hanno poi riposto all’interno della “Galleria d’Arte” di cartone.

In occasione della “festa interetnica”, inoltre, è stata organizzata una mostra di tutti i lavori realizzati dai bambini nel corso dei sei appuntamenti mensili e dei pannelli scenografici tridimensionali raffiguranti i sei ambienti geografici oggetto dei percorsi di lettura, ideati e realizzati dalla Cooperativa Scurpiddu e dall’Associazione G.A.A.S..


I pannelli sono disponibili all’Oda Teatro per chiunque voglia utilizzarli per scopi didattici (contattare il 320 4094562).
Ai fedelissimi compagni di viaggio delle "Merende a Teatro" non resta che aspettare la prossima stagione teatrale con un nuovo “giro di favole” intorno al mondo, da ascoltare, giocare e gustare insieme in quella grande e magica famiglia senza età che è il Teatro.

Anna la Cecilia

Nessun commento:

Posta un commento