In tempi di crisi economica Babbo Natale non scende più dal camino...ma in strada.
Questa mattina "Santa Claus" ha girato per le vie dei Quartieri Settecenteschi, con il suo sacco e le sue renne, per consegnare porta a porta i doni ai bambini meno fortunati, di quelli che non solo non hanno il camino, ma talvolta nemmeno una cameretta spaziosa per giocare. Seminterrati di 50 mq dove la camera da letto si fonde con la cucina ed il soggiorno.
Il neonato "Comitato per i Quartieri Settecenteschi", sorto in seguito al ciclo di incontri “Il Mercato delle Esperienze”, insieme ai volontari dell’Associazione "G.A.A.S.", ha raccolto nei giorni scorsi numerosi giocattoli usati, in buono stato, grazie alla generosità di molte persone che hanno reso possibile questo “Natale Solidale”, alcune persino acquistando regali nuovi.
Il Presidente del G.A.A.S., Benvenuto Grillo, celato sotto un vestito rosso ed una folta barba bianca, ha augurato a tutte le famiglie un sereno Natale entrando nelle case, annunciato da un allegro campanellino, ricevendo in cambio il sorriso stupito e felice dei bambini, il più bel regalo che nessuno al mondo potrà mai comprare.
Forse è questo il vero senso del Natale, per chi è credente e per chi non lo è: la comunione con gli altri, il mettere in comune doni, tempo, sorrisi, pensieri, per condividere quello che si ha e si è.
Chissà che l'attuale periodo di “magra” non possa restituirci il significato smarrito di questa festa ed insegnarci che "Natale" non è sinonimo di "consumismo". E', piuttosto, augurarsi una "buona rinascita".
Il "Comitato per i Quartieri Settecenteschi" ed il "G.A.A.S". augurano, dunque, a tutti, di poter rinascere ogni giorno sempre più umani e solidali, trasformando il vecchio ed il passato in un nuovo “presente” condiviso.
Anna la Cecilia
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