Ripensare la città a partire dalla voce dei bambini assumendo i loro diritti quale parametro per un ripensamento sostenibile degli spazi pubblici è stato l’ obiettivo che ha guidato il Pon C3 “Legali al Sud: un progetto per la Legalità in ogni scuola” finanziato dal MIUR e dalla "Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. Il percorso sulla legalità, intesa come senso di appartenenza ai beni comuni ed alla comunità, è stato realizzato con i bambini della Scuola "Nicola Parisi" di Foggia, in gemellaggio con l’Istituto Comprensivo di Carapelle, dalla Cooperativa Sociale "Scurpiddu" in collaborazione con l’A.t.s. "InRelazione" e l’Associazione "G.A.A.S.".
Suddiviso in due moduli: “La scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, la sperimentazione ha previsto 3 fasi progettuali. Nella prima fase “Conoscenza, esplorazione e documentazione degli spazi” i bambini hanno analizzato gli spazi aperti della scuola e quelli immediatamente limitrofi ad essa attraverso passeggiate sociali, disegni sulla percezione degli spazi, mappatura emotiva dei luoghi, giochi sui diritti e doveri, interviste, fotografie e riprese video aventi per oggetto i luoghi degradati ed inutilizzati. Tutto il materiale è poi confluito in un report. La seconda fase “Identificazione degli spazi da trasformare e definizione delle proposte progettuali” ha previsto la realizzazione di un plastico della scuola, sul quale i bambini hanno lavorato, con il supporto dell’esperto internazionale, l’Architetto colombiano Francisco Cabanzo, utilizzando la tecnica del “Planning for real”, giocando a simulare le trasformazioni desiderate con l’ausilio di apposite bandierine con i disegni delle loro proposte. La terza ed ultima fase “Realizzazione degli interventi proposti” ha previsto la votazione democratica delle idee, valutate sulla base dei criteri di fattibilità e priorità, e la successiva modificazione creativa degli spazi, che ha messo in moto una grande squadra operativa composta dalle maestre, dai genitori degli alunni e dai collaboratori scolastici. Oltre alla riprogettazione del cortile delle due scuole sono da rilevare due importanti risultati che hanno condotto al riutilizzo di uno spazio abbandonato della Scuola Parisi, che si spera possa essere auto-gestito da un comitato di genitori in fase di costituzione, ed alla creazione di un cartello di imprese per la messa in sicurezza del cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle. Trasversale a tutto il complesso d'azioni poste in essere è stata la metodologia della "progettazione partecipata", che ha permesso a bambini ed adulti di sentirsi partecipi delle scelte collettive e responsabili della loro attuazione e conservazione.
Consapevoli che le immagini sanno parlare più delle parole, vi lasciamo alla visione del video-spot ufficiale, realizzato da Sergio Grillo della "Fog Produzioni Video" sull’esperienza realizzata dai bambini delle due scuole. Buona visione
Anna la Cecilia
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