lunedì 5 dicembre 2011

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARAPELLE: MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PON C3 "LEGALI AL SUD"


Vivere in legalità” è esperienza quotidiana di condivisione, ascolto reciproco e rispetto del bene comune. 

Ma è anche il titolo del progetto realizzato nell’Istituto Comprensivo di Carapelle, in gemellaggio con il I Circolo Didattico N. Parisi di Foggia, nell’ambito del PON C3 “Leg(ali) al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, finanziato con i Fondi Sociali Europei. 
Ideatore e partner attuatore del progetto la Cooperativa Sociale Scurpiddu, in collaborazione con i tutor interni delle rispettive scuole, l’architetto colombiano Francisco Cabanzo, membro dell’A.T.S. "InRelazione" e l’Associazione "G.A.A.S." – Gruppo di Azione e Animazione Sociale.
Mercoledì 7 Dicembre 2011, a partire dalle ore 16.30, nel cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle in Via G. Garibaldi n. 37, di fianco alla stazione dei carabinieri, si terrà la manifestazione finale del progetto, articolato in due moduli da 50 ore, nel corso della quale verranno presentati i lavori di trasformazione del cortile della scuola realizzati dai “costruttori di legalità” a seguito di un lungo percorso di “progettazione partecipata” svolto insieme a genitori, architetti e  maestri. 


Le azioni intraprese, che hanno visto un’ampia partecipazione di mamme e papà, sono il risultato di un’attenta analisi dei bisogni/desideri degli alunni della Scuola Primaria e delle criticità presenti nel cortile. Il materiale realizzato dall’”equipe dei piccoli professionisti”, contenente le foto e le riflessioni sui pericoli e sullo stato di degrado del cortile, che non consente l’utilizzo dello stesso per lo svolgimento di attività didattico-ricreative all’aperto, è stato consegnato al Sindaco di Carapelle.
 La Scuola, la Cooperativa Sociale Scurpiddu e l’A.t.s. InRelazione hanno quindi stipulato con il Sindaco un patto sociale che prevede l’impegno, da parte di quest’ultimo, di contattare le ditte di costruzione locali per eseguire i lavori di messa in sicurezza del cortile della scuola. Tali imprese diventeranno lo sponsor di un’azione di ristrutturazione del cortile, a completamento della restante parte dei lavori irrealizzati per l’insufficiente disponibilità economica rispetto alle esigenze emerse. 
Nel secondo modulo, inoltre, i bambini hanno effettuato un’analisi sociale su Carapelle intervistando i residenti sulla qualità della vita del territorio, al fine di delineare una mappatura narrata degli elementi che ostacolano il “vivere in legalità” e ricercare insieme azioni in grado di migliorare la vivibilità dei cittadini.
Durante l’evento finale, oltre all’allestimento di un piccolo buffet, verrà presentato un piccolo video che mostrerà le varie fasi del processo di riprogettazione del cortile, con le idee pensate e realizzate dai bambini.
Si auspica la presenza degli organi di stampa, sia dei quotidiani che delle televisioni, in quanto i bambini svolgeranno anche la funzione di addetti stampa per spiegare ai giornalisti l’importanza del percorso educativo effettuato.

La legalità non è certo un gioco da ragazzi ma la si può comprendere, imparare insieme, provando a coniugare le regole della democrazia e della convivenza civile con sogni e mani di bambino. 


Anna la Cecilia


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