domenica 12 aprile 2009

Educare al sociale - maieutica reciproca, gestione e mediazione dei conflitti

Il G.A.A.S organizza un corso di formazione gratuito, finanziato dal Ce.se.vo.ca, intitolato "Educare al sociale - maieutica reciproca, gestione e mediazione dei conflitti". Il corso, che si svolgerà dal 16 Aprile al 17 Maggio presso la II Circoscrizione Cattedrale e la Sala Multifunzionale H24 di Piazza Mercato, prevede un ciclo di incontri, per un totale di 63 ore, che vedrà coinvolti rappresentanti del terzo settore provenienti da Torino (Gruppo Abele e Cooperativa Sociale Biloba) e da Palermo (Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci).
Saranno presentati alcuni metodi ed esempi storici di approccio alle questioni sociali urgenti:
  • metodi di gestione e risoluzione dei conflitti sociali, con la partecipazione del mediatore sociale Avv. Fabrizio Giorcelli del Gruppo Abele;
  • il caso dell'accompagnamento sociale nei Piani di Rigenerazione Urbana di Via Artom a Torino, con un excursus storico della trasformazione urbana e industriale torinese, con la partecipazione dell'agronoma Isabella De Vecchi, Presidente della Cooperativa Sociale Biloba di Torino;
  • il metodo della maieutica reciproca come strumento di integrazione sociale, fondato da Danilo Dolci, il Gandhi siciliano, con la partecipazione speciale del figlio Amico Dolci, della psicologa portoghese Ana Afonso, esperta in programmazione europea, fondatrice del CEIPES, Centro Internazionale per l'Educazione e lo Sviluppo di Palermo e del Prof. Renzo Rati, pedagogista esperto in educazione sociale.
Le tematiche del ciclo di incontri sono strettamente correlate alle attività di promozione del volontariato e della mediazione socio-istituzionale che il G.A.A.S attua da oltre due anni e si inseriscono perfettamente nelle dinamiche sociali implicate dal Piano di Rigenerazione Urbana NuoviQuartieriSettecenteschi, in cui si intende sviluppare nuove forme di democrazia e progettazione partecipata.


Anna la Cecilia


Condividi questo articolo su facebook share su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento