mercoledì 21 novembre 2012

ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO "PARISI-DE SANCTIS" RIPARTE LO SPORTELLO DI ASCOLTO



"La comunicazione è un'onda sonora che vibra, tocca, mette in moto una relazione"

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, sarà attivo lo Sportello di Ascolto e Mediazione Scolastica rivolto a genitori, docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo “Parisi - De Sanctis”. Il servizio, completamente gratuito, ripartirà Giovedì 22 Novembre e sarà curato dalle insegnanti Fabrizia Sperandeo e Rosa Delli Carri, con l’ausilio degli educatori della Cooperativa Sociale Scurpiddu Benvenuto Grillo e Anna la Cecilia e della mediatrice interculturale Lucia Adriana Visan. 
Lo sportello, aperto tutti i giovedì dalle ore 09:00 alle ore 10:00 e tutti i Martedì dalle ore 16:30 alle ore 17:30, presso presso i locali dell'Istituto Comprensivo, prevede le seguenti attività:
  • ascolto 
  • orientamento ai servizi socio-sanitari territoriali
  • mediazione dei conflitti in ambito sociale, familiare e scolastico
  • mediazione interculturale
  • sostegno alla genitorialità
La mediazione è uno strumento che mira a cercare soluzioni condivise per affrontare efficacemente situazioni problematiche e difficoltà relazionali. Si intende, dunque, fornire un servizio a cui rivolgersi per segnalare disagi o conflitti percepiti all’interno del sistema scuola-famiglia.



Anna la Cecilia




giovedì 25 ottobre 2012

FESTA DELLA SOLIDARIETA': RACCOLTA FONDI PER LA COMUNITA' EDUCATIVA SCURPIDDU


Quando musica e cultura si incontrano per una buona causa tutto diventa possibile. Anche che "Scurpiddu", il protagonista della novella di Luigi Capuana, dopo anni di vagabondaggio, privo di figure genitoriali di riferimento, trovi finalmente una casa accogliente che possa riscattarlo socialmente ed emotivamente.
Per la stagione 2012-2013, l’Oda Teatro e la compagnia teatrale Cerchio di Gesso di Foggia hanno deciso di sostenere la nascente Comunità Educativa “Scurpiddu”, che a breve aprirà i battenti  per accogliere fino ad un massimo di 10 ragazzi di sesso maschile, in situazione di disagio personale e/o familiare, d’età compresa tra i 14 ed i 21 anni, allontanati temporaneamente dalle proprie famiglie d'origine a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni o del Tribunale Ordinario.  
Sabato 27 Ottobre, presso l'Oda Teatro, a partire dalle ore 18, nell’ambito della Festa di Apertura della stagione 2012-2013 del Teatro Famiglia e del progetto “Merende a Teatro”, organizzato come ogni anno dalla compagnia Teatrale “Il Cerchio di Gesso”, che quest’anno verterà sul tema del riciclo e della sostenibilità, gli operatori della Cooperativa Sociale “Scurpiddu” ed i volontari dell’Associazione “G.A.A.S.” coinvolgeranno bambini e famiglie con “mini olimpiadi dei giochi popolari tradizionali” (corsa coi sacchi, tiro alla fune, bandierina) e "giochi ecologici" per la promozione della raccolta differenziata. Durante la festa, il Cerchio di Gesso inaugurerà l’isola ecologica con il sostegno di Puglia Recupero. E come sempre….Merenda per tutti. A partire dalle ore 20,30,  avrà luogo  l’evento “Una casa per Scurpiddu”, organizzato dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dalle Associazioni di volontariato “G.A.A.S.” e “Fratelli della Stazione”, una festa all’insegna della beneficenza e della buona musica locale con artisti “made in Foggia” che suoneranno dal vivo sul palco dell'Oda Teatro, a titolo totalmente gratuito, per raccogliere fondi a favore della suddetta comunità. Le band e i musicisti che suoneranno durante la serata sono: Madame Butterfly & Mr Bear, Domenico Schiavarelli e Silvano Bluesman, Africa Sen Sabar, Family Legend,  Ras Bamba e Nicola Briuolo
Il tutto accompagnato da  bevande fresche, vino e tarallucci. Il ricavato verrà utilizzato interamente per arredare la nuova struttura. L’ingresso è libero ma confidiamo nella generosità di coloro che vorranno contribuire alla costruzione della comunità educativa “Scurpiddu”, un progetto che avrà importanti ricadute sociali in termini di solidarietà, accoglienza e legalità.  Siete tutti invitati a portare amici e conoscenti per una piacevole serata di divertimento e solidarietà.

Anna la Cecilia


venerdì 28 settembre 2012

SOSTIENI LA NUOVA COMUNITA' EDUCATIVA SCURPIDDU



MISSION

La Cooperativa Sociale Scurpiddu prende il nome dal protagonista dell’omonima novella di Luigi Capuana,  un ragazzino di 9 anni, orfano di padre, abbandonato dalla madre, raccolto per strada dal Massaio Turi che lo prende con sé nella sua masseria. Simbolo dell’infanzia abbandonata, tradita e maltrattata, Scurpiddu rappresenta la possibilità di riscatto emotivo e sociale che solo un contesto ambientale intessuto di relazioni amorevoli può garantire. Allo stesso modo, pur rivolgendo l’intervento alle differenti fragilità sociali, la Cooperativa Scurpiddu vuol essere una pagina significativa nelle storie di vita di ogni ragazzo incontrato lungo il cammino. Sull’onda di quest’ aspirazione dal 2008, anno della sua costituzione, si occupa di educativa ed animazione territoriale, in collaborazione con l’associazione di Volontariato G.A.A.S., suo socio fondatore, con lo scopo di attivare reti di integrazione sociale per la gestione di situazioni problematiche e lo sviluppo della partecipazione civica.
La Cooperativa, ad oggi impegnata esclusivamente in attività di assistenza sociale non residenziale, intende diversificare e rafforzare quantitativamente e qualitativamente  la propria offerta di servizi socio-educativi, per poter incidere ancor più positivamente e concretamente sulla realtà locale.
A tal fine ha individuato una struttura sita a Foggia in via Mastelloni 18 nel pieno centro della città, un ampio appartamento di civile abitazione di circa 250 mq  disposto su due livelli con ingresso autonomo, che ospiterà la nuova 


COMUNITA' EDUCATIVA   SCURPIDDU

La comunità accoglierà fino ad un massimo di 8 minori di sesso maschile, di età compresa dai 14 ai 18 anni, italiani e stranieri, più 2 posti per le emergenze, sottoposti a provvedimenti da parte del Servizio Sociale Territoriale o del Tribunale per i Minorenni.
Partner del progetto sono l’Associazione di Volontariato G.A.A.S., il Ce.Se.Vo.Ca e lo Smile Puglia, che collaboreranno alle attività educative e formative dei minori ospiti della nascente Comunità.

FINALITA'

La Comunità Scurpiddu sarà una struttura educativa residenziale con lo scopo di accompagnare i ragazzi ospiti verso l’autonomia e  la maturazione socio-relazionale, favorendone il pieno reinserimento nel tessuto sociale e familiare, attraverso l’attivazione di percorsi di responsabilizzazione.
 Il progetto intende rispondere al crescente bisogno di interventi rivolti ai minori a rischio, provenienti da nuclei familiari multiproblematici, con particolare attenzione ai ragazzi del circuito penale. Il programma prevede progetti integrati e graduali di autonomia ed inclusione sociale che, partendo dalla gestione responsabile della quotidianità all’interno della Comunità educativa, possano condurre allo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità sociale, prerequisito indispensabile per prevenire atti illegali recidivanti e ricucire il patto sociale violato tra il reo e la società.

OBIETTIVO ECONOMICO

La Cooperativa Sociale Scurpiddu sta sostenendo i costi di ristrutturazione della struttura, pari ad € 38.000, per l’adeguamento della stessa agli standard tecnico-qualitativi del Regolamento Regionale n. 4/2007, art. 48, che disciplina il settore delle strutture residenziali socio-educative della Regione Puglia. A tal riguardo la cooperativa spera nel buon esito della partecipazione ad un bando regionale che potrebbe co-finanziare per l’80% le spese di cui prima, iva esclusa.
La comunità educativa Scurpiddu non vuole essere soltanto patrimonio della Cooperativa, ma vuole rappresentare una preziosa risorsa per tutta la collettività. Tutti possono contribuire personalmente a realizzare un’opera sociale di grande importanza per lo sviluppo della solidarietà, della legalità e della sicurezza nella città di Foggia. Se anche tu hai a cuore il benessere dei minori e della città, aiutaci a concretizzare questo progetto.  Con i lavori di ristrutturazione in fase di ultimazione, occorre un  ultimo sforzo economico che consentirà di arredare la struttura, così da avviare al più presto le procedure di autorizzazione al funzionamento e di inserimento dei minori ospiti. Il progetto prevede l’arredo completo di n. 4 camerette, sala pranzo, cucina, spazio polifunzionale, palestra ed ufficio. A seguito di numerosi preventivi raccolti, ragionando in termini di risparmio ed economia, si è potuto quantificare l’importo necessario all’arredamento da acquistare.
Servono ancora € 15.000,00.

Parafrasando John F. Kennedy, “non chiediamoci cosa il nostro territorio possa fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per il nostro territorio”.

Grazie a tutti per la vostra generosità.

COME SOSTENERCI


Chiunque volesse contribuire all’acquisto di quanto necessario, può effettuare la sua donazione sul conto corrente della Cooperativa Sociale Scurpiddu, aperto presso Banca Popolare Etica, Codice IBAN:

IT54F0501804000000000124104

Di seguito la lista dei beni necessari:

10 lettini con materasso
10 armadietti guardaroba a due ante con cassettiera per singolo ragazzo
10 comodini
4 scrivanie piccole
20 completi da letto singolo (lenzuola, cuscini, piumoni)
20 coppie di asciugamani
10 accappatoi
Cucina completa
stoviglie
1 frigorifero
1 lavatrice
1 lavastoviglie
1 tv led  37- 40 pollici
1 computer per le attività scolastiche dei ragazzi
3 tavoli a 6 posti
sedie
2 divani a 2 posti
2 tavoli con sedie per esterno
1 scrivania da ufficio
2 mobili da ufficio per archivio documenti
2 tapis roulant da palestra
1 calcio balilla
1 tavolo da ping pong
1 cassetta di pronto soccorso
1armadio deposito in alluminio
1 scala

E’ possibile donare anche mobili ed elettrodomestici in buono stato, previo contatto con gli amministratori della cooperativa alla mail coop.scurpiddu@gmail.com oppure al numero 320 40 94 562, onde evitare la possibile donazione di beni nel frattempo già offerti da altri o già acquistati. Si specifica inoltre che, previo contatto, è possibile donare scorte di prodotti alimentari a medio-lunga conservazione ( latte - salsa - pelati - sale - zucchero - pasta - olio - aceto - prodotti in scatola ) o materiale per l’igiene ( detersivi vari - sapone - shampoo - bagnoschiuma – dentifricio - spazzolini per denti – schiuma e rasoi da barba). 

CONTATTI

Cooperativa Sociale Scurpiddu
Via Meridiana 58 – 71100 Foggia
C.F/P.I. 03598710717 - R.E.A. Foggia 258918
Iscritta al numero 03598710717 del Reg. delle Imprese – Ufficio di Foggia
Albo Regionale delle Cooperative Sociali  n. 726 -  sezione “A”
Cell: 3204094562
e-mail: coop.scurpiddu@gmail.com     -    coop.scurpiddu@pec.it








http://www.foggiacittaaperta.it/news/scurpiddu-la-comunita-educativa-per-minori-chiede-aiuto-per-arredare-la-struttura.asp

Anna la Cecilia

sabato 16 giugno 2012

A SCUOLA DI VOLONTARIATO: IL PATTO EDUCATIVO TRA SCUOLA FAMIGLIA E TERRITORIO



Si è concluso ieri il ciclo di incontri formativo “A scuola di Volontariato: il patto educativo tra scuola, Famiglia e territorio” organizzato dall’Associazione G.A.A.S. in collaborazione con la Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”, tenutosi nel 1° Circolo Didattico "Nicola Parisi" di Foggia dal 19 Maggio al 16 Giugno 2012.  L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione di un percorso sulla legalità realizzato dalla Cooperativa Sociale "Scurpiddu", di cui l’Associazione G.A.A.S. è socio fondatore, con i bambini e i genitori della scuola Parisi, negli a.s. 2010/2011 – 2011/2012, nell’ambito del PON C3 “Legali al Sud”. Il progetto, intitolato “Missione L.e.D – Legalità e Diritti”, ha condotto al recupero di un’area abbandonata del cortile della scuola, che è stata individuata dai bambini e dai loro genitori quale possibile luogo di aggregazione ludica da attrezzare a parco giochi. Il percorso formativo, che ha previsto lezioni frontali e momenti di discussione maieutica, è stato motivato per l’appunto dall’ esigenza, espressa  da adulti e bambini, di inventare nuovi luoghi e modi di aggregazione positiva per condividere spazi, pensieri ed esperienze. 
Si è fatta così strada l’esigenza di fornire ai genitori strumenti conoscitivi sulle possibili forme di organizzazione associativa e sui principali aspetti gestionali, statutari, normativi e fiscali legati al governo di un’associazione o comitato per l’autogestione del suddetto spazio ludico, cui possano far seguito ulteriori iniziative finalizzate alla crescita socio-culturale della scuola e del quartiere in cui essa è ubicata: il Quartiere Settecentesco di Foggia. 
Il fine è di rendere la scuola Parisi una “palestra” ludico-partecipativa di cittadinanza attiva, per fronteggiare sinergicamente le emergenze sociali e scolastiche sia attraverso l’organizzazione di iniziative culturali, formative, sportive ed artistiche rivolte ai bambini frequentanti la scuola e ai ragazzi dei quartieri settecenteschi, sia attraverso l’elaborazione di progetti e di interventi migliorativi degli spazi scolastici ed urbani. Fondamentale, infatti, per invertire le dinamiche di marginalità ed esclusione sociale, è la costruzione di un’ alleanza educativa tra scuola, famiglia e mondo del volontariato, un vero e proprio presidio socio-pedagogico nel quartiere che veda i cittadini riappropriarsi del concetto di “spazio pubblico” e “bene comune”, laddove ci sono solo strade insicure, scuole depredate, vuoti urbani ed aree sottoutilizzate. 
Nel corso dei cinque incontri formativi è stato approfondito tale rapporto nella prospettiva di una scuola partecipata, accompagnando i corsisti nelle differenti fasi di scelta, creazione e gestione di un organismo associativo, capace di progettare autonomamente iniziative volte a migliorare la qualità della vita scolastica e comunitaria. Sono stati quindi esplorati gli ambiti della collaborazione tra scuola e famiglia partendo dalla esemplificazione di buone prassi (banca del tempo scolastica) e di possibili azioni da realizzare insieme, in un’ottica di prevenzione di forme di illegalità diffusa e di contrasto all’emarginazione sociale ed al degrado urbano. Valore aggiunto del ciclo di incontri è stata la partecipazione  di un gruppo di minori seguiti dal Servizio Sociale del Ministero della Giustizia, a seguito di partenariato con l'U.S.S.M. di Bari, che hanno discusso insieme ai partecipanti della propria esperienza con l’ambiente scuola, di sogni nel cassetto e delle caratteristiche che dovrebbe avere “una vita vissuta bene”. Al termine del corso, i partecipanti si sono dati appuntamento a Settembre con la prospettiva di costituirsi in Comitato di genitori, quale cellula dell’Associazione G.A.A.S., capace di interfacciarsi con la scuola e con il quartiere per rivitalizzare gli spazi collettivi. L’auspicio è che il nascente comitato, come una sorta di matrioska sociale che racchiude al suo interno diversi nuclei operativi collegati tra loro e facenti parte di un unico grande corpo organizzativo, possa rafforzare l’operato del G.A.A.S. e della Cooperativa Scurpiddu nei Quartieri Settecenteschi, innalzando il livello della partecipazione di adulti e bambini alle iniziative di interesse comunitario, coadiuvando al contempo  l’operato della scuola nella costruzione di una cultura condivisa della legalità nei contesti scolastici e nell’ambiente di vita. 


Qui di seguito una piccola grande testimonianza dell'esperienza vissuta, scritta da uno dei ragazzi che hanno partecipato al corso:


"Questo corso mi ha insegnato che per comunicare con persone che hanno dei problemi devi immedesimarti in essi per capire per quale motivo sono stati spinti a fare degli errori. 
Ho imparato che si può essere sempre, ogni giorno, una persona migliore. Ho imparato a voler vivere la vita sempre al meglio e sempre con il sorriso e se la vita mette degli ostacoli non bisogna abbattersi ma bisogna superarli. Io grazie a questo corso mi sento una persona migliore e per questo voglio ringraziare le persone stupende che con me hanno percorso questo viaggio!!"

Anna la Cecilia



domenica 27 maggio 2012

VII Edizione della "Giornata Interetnica": con il G.A.A.S. alla Festa dei Popoli 2012



Anche quest’anno la Villa Comunale di Foggia ha ospitato la VII Edizione della Giornata Interetnica, che ha avuto luogo questa mattina Domenica 27 Maggio, grazie all’impeccabile organizzazione dell’associazione di volontariato “Fratelli della Stazione”, in collaborazione con numerose realtà attive sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti. 


Dopo l’apertura degli stand dei popoli ed il saluto di benvenuto in tutte le lingue, la mattinata è stata allietata da numerose attività e giochi per grandi e piccini: il concorso di Pittura Estemporanea, il laboratorio ‘Omenidi’ a cura di Gelli Chiara Dio, i “Ritratti Interetnici” a cura dell’Associazione ‘I Mentori’, il Trofeo di calcio balilla ‘MUNDIALITO’, la Parata di burattini giganti a cura di Rosanna Giampaolo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e le Danze folk internazionali a cura del ‘Circolo Circasso’ dell’associazione culturale ‘Musica è...’.



Non è mancato, come ogni anno, il laboratorio interetnico di riciclaggio creativo realizzato dall’Associazione di volontariato G.A.A.S. - Gruppo di Azione e Animazione Sociale - che, per l’occasione, ha coinvolto mamme e bambini nella costruzione del Bastone della Pioggia, strumento musicale tradizionale diffuso soprattutto in America centro-meridionale, ma anche in Africa ed Oceania, legato ai riti propiziatori della pioggia. 




Scongiurato il rischio di maltempo, un fantastico sole ha accompagnato i partecipanti in questa giornata di comunione tra le diverse etnie presenti sul territorio, che continuerà in serata, intorno alle ore 20:00, con una gara musicale dedicata a “Padre Raffaele de Lorenzo”, seguita dalla premiazione dei vincitori del torneo sportivo, del concorso letterario e di pittura estemporanea. 
A chiudere l’evento il concerto di Micky Souljahr feat. Ras Johan - The Family Legend and More. 
Perchè la musica, si sa, più di mille parole o discorsi di pace, è il linguaggio universale per eccellenza che unisce terre e popoli e lontani.


Qui di seguito il link del video dell'evento, realizzato da FrontieraTV. Buona visione!



Anna la Cecilia



mercoledì 23 maggio 2012

SCUOLA PARISI: LE MAMME E I BAMBINI VISITANO I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA CERIGNOLANA


Laboratorio di Legalità Francesco Marcone

In questi giorni di commemorazione delle vittime di oggi e di ieri della mafia, Foggia si mobilita per dire no alla violenza ed affermare su più fronti i valori della giustizia, dell’impegno civile e della solidarietà.
Dopo la Fiaccolata della legalità tenutasi domenica per esprimere lo sdegno contro l’attentato alla scuola di Brindisi, l’ inaugurazione della “piazza della legalità” in via Nedo Nadi e l’arrivo a Foggia della Carovana Internazionale Antimafia di ieri pomeriggio, anche le scuole hanno fatto la loro parte nell’impegno per la diffusione della cultura della legalità. 



Nella mattinata di Martedì 22 Maggio, i bambini del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, accompagnati dalle maestre, dai genitori e dagli operatori della Cooperativa Sociale Scurpiddu, si sono recati a Cerignola per visitare due beni confiscati alla mafia, il “Laboratorio di Legalità Francesco Marcone” e “Terra AUT”, riconvertiti entrambi in aziende di produzione agricola. 
Le cooperative “Pietra di scarto” e “AlterEco”, che gestiscono i due beni, hanno organizzato per l’occasione una caccia al tesoro finalizzata ad esplorare, attraverso il gioco, i luoghi appartenuti ai boss mafiosi locali e conoscere la storia di chi ha speso la propria vita per combattere l’illegalità. I bambini, correndo alla ricerca degli indizi tra gli alberi di ciliegio e di ulivo, si sino fermati a riflettere sul fenomeno mafioso, rispondendo ad una serie di domande. Cos’è la mafia? Chi era Peppino Impastato?

Pietro Fragasso - Presidente della Cooperativa "Pietra di Scarto"
La caccia al tesoro della legalità
La mafia non è un’entità astratta e lontana dalle nostra realtà. E’ in mezzo a noi. La cultura mafiosa si insinua già nei banchi di scuola quando non denunciamo una prepotenza da parte di un altro bambino, quando siamo testimoni di atti illeciti e restiamo in silenzio, lasciando soli coloro che hanno subito o contestato un sopruso” ha detto Pietro Fragasso, Presidente della Cooperativa “Pietra di Scarto”, facendo un parallelismo con le organizzazioni no profit.
Le cooperative sociali e le associazioni sono gruppi organizzati che agiscono per l’interesse collettivo e che hanno come prerogativa la Libertà ed il rispetto della dignità umana. Le organizzazioni criminali, inversamente, sono gruppi che agiscono per promuovere interessi privati a scapito della collettività. Gli affiliati alla mafia sono marionette che, se decidono di tagliare i fili che li legano ai vertici malavitosi, possono uscire dal gruppo solo “in orizzontale” o diventando collaboratori di giustizia. 

Giovanni impastato in visita a Terra Aut nel Marzo 2012
La differenza è quell’”AUT” che spicca sulla targa posta all’entrata degli 8 ettari di campagna in Contrada Scarafone, lo stesso nome dato da Peppino Impastato alla sua radio libera di controinformazione.
Arrivo a Terra Aut - Contrada Scarafone

Aut non è la trascrizione sbagliata di un termine inglese che significa “fuori” ma è una congiunzione latina che indica un’ ”alternativa”, una presa di posizione, una scelta differente rispetto alla sottomissione al sistema mafioso. Terra Aut vuol essere appunto un’alternativa, anche in termini di sviluppo eco-sostenibile e di diffusione di un'agricoltura sana, biologica, rispettosa dell'ambiente e della vita”, ha specificato Vincenzo Pugliese, Presidente della Cooperativa “Alter Eco” assegnataria del bene.
Don Pasquale Cotugno, parroco di Cerignola e referente del presidio cittadino di “Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie”, si è complimentato con la scuola Parisi, l’unica tra tutte le altre scuole che ad oggi hanno visitato le terre espropriate alla mafia ad aver coinvolto anche le famiglie.



I genitori ed i bambini della Parisi, che già da tempo sono impegnati in percorsi di legalità e partecipazione civica, insieme all’Associazione G.A.A.S. ed alla Cooperativa Scurpiddu, sono tornati a casa con un tesoro simbolico-collettivo: l’eredità morale, culturale e civile delle vittime della mafia. La ricchezza è la consapevolezza che la scuola, insieme alla famiglia ed al terzo settore, può fare la differenza ed incarnare, con la coerenza e l’esempio quotidiano, i principi di libertà e coscienza civile, inscindibili dalla conoscenza, dalla memoria storica, dalla ricerca della verità e dallo spirito critico. Perché la mafia, come ci ricorda Antonino Caponnetto, “teme la scuola più della giustizia e prospera sull’ ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica”.


Anna la Cecilia

sabato 19 maggio 2012

Volontariato: un ponte tra scuola e territorio



Si è tenuto ieri 18 Maggio 2012, presso l’aula polifunzionale del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, il Convegno “La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore”, organizzato dalla scuola, dall’Associazione G.A.A.S., dal Ce.Se.Vo.Ca, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dalla Rivista “Educazione Democratica”, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari. Sono intervenuti per l’occasione Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Rosalbina Perricone, Presidente Provinciale dell’Unicef, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia e  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".
Maria Episcopo - Assessore alla Pubblica Istruzione
Giuseppe De Sabato - Dirigente dell'Ufficio Scolastico della Provincia di Foggia
Ad aprire il Convegno  i rappresentanti istituzionali nelle persone di Giuseppe De Sabato, Dirigente dell’ Ufficio Scolastico della Provincia di  Foggia e Maria Episcopo, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, che hanno celebrato gli aspetti sani ed operosi della scuola, fucina di idee e progettualità, di quella scuola inclusiva che sa aprirsi al territorio, sa lasciarsi contaminare dall’esterno e portare l’informale nel formale. Perché non esiste solo la scuola del precariato, dei saccheggi e dei tagli alle risorse. Esiste anche la scuola che non accetta di abituarsi ed assuefarsi al degrado, alla violenza ed alle mancanze. 
Occorre che le istituzioni pubbliche utilizzino meglio e di più le risorse provenienti dal terzo settore per una piena attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale” ha sottolineato De Sabato. Le associazioni di volontariato ricoprono un importante ruolo di mediazione all’interno della società in quanto si fanno portavoce delle problematiche della gente, lì dove le istituzioni non riescono per mancanza di risorse umane ed economiche. In alcuni quartieri e scuole di Foggia si è deciso di non stare a guardare ma di attivarsi per cambiare le cose tutti insieme, come ha tenuto a ricordare Maria Campanaro.

Il Dirigente della scuola Parisi con Rosalbina Perricone Presidente  Provinciale dell'UNICEF
La scuola Parisi, che nell’occasione è stata insignita del titolo di “Ambasciatrice UNICEF” da parte di Rosalbina Perricone, ha saputo collocarsi “tra” le criticità del terzo millennio e le potenzialità del terzo settore, connettendo ed avvicinando mondi, esperienze e forze, educando con l’esempio alla cooperazione, alla visione e presa in carico collettiva degli eventi, di contro all’individualismo, all’avarizia ed alla competizione. “Se il brutto genera il brutto, il bello genera il bello. Facciamo diventare le nostre scuole luoghi civili e curati perché il rispetto attirerà rispetto e la bellezza attirerà bellezza” ha evidenziato Alfonso Rago, richiamando la “teoria delle finestre rotte” di J.Q. Wilson e G. Kelling.
 “Se in un quartiere o in una scuola qualcuno spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso, dando così inizio ad una spirale distruttiva” – ha continuato Rago – “Restare indifferenti di fronte alle piccole trasgressioni genera omologazione e attira fenomeni di teppismo urbano”. Ricollegandosi a quanto affermato dal Dirigente, Pino Tucci ha rimarcato l’importanza di esercitare l’ autorità. “La riparazione è necessaria. Non per esercitare il dominio su un altro essere umano ma per ricucire il patto comunitario inter-rotto dall’ atto illecito. Per ripristinare con la società i circuiti di fiducia e di appartenenza spezzati con la trasgressione alla norma sociale.  Per fare un percorso insieme affinché il reo  possa riflettere sul senso e sulle conseguenze di quell’agito”. 


A chiudere il Convegno, aprendo nuovi interrogativi,  è stato Antonio Vigilante che ha dispiegato il suo intervento intorno alla domanda “Chi educa?”, mettendo in luce l’atteggiamento di delega delle funzioni educative che spesso la famiglia ha nei confronti della scuola e viceversa.  Non è forse vero che tutti educano tutti? Questa domanda provocatoria ha aperto nuovi scenari nel muro della visione monolitica dell’educazione, laddove la scuola rappresenta soltanto un pezzo di “cultura”. Per giungere alla consapevolezza che è la città il luogo in cui ci si educa, con tutte le sue "subculture", i suoi saperi, le sue esperienze, le sue credenze, i suoi miti, la sua gente. La sfida è quella di pensare ad una “scuola politica” in cui ogni problema è di tutti e va affrontato insieme. 



Tutti i luoghi, anche quelli chiusi, sono educativi” -  ha concluso Vigilante – “nel momento in cui si aprono ed hanno la polis come orizzonte”.  Dopo aver svolto le funzioni di moderatore, Benvenuto Grillo ha sollecitato i docenti a continuare a credere in questo percorso condiviso di ricerca dell’interesse sociale collettivo, invitandoli al Ciclo di incontri formativo “A scuola di Volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio” che si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno presso la scuola Parisi, per promuovere la nascita di un’associazione di genitori. 

Anna la Cecilia – G.A.A.S.

lunedì 14 maggio 2012

Convegno "La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore": modelli di cooperazione e buone pratiche



In un momento storico caratterizzato da un’allarmante crisi economico-valoriale,  da una svilente politica di tagli alle risorse destinate all'istruzione pubblica e da forti tensioni sociali che si riversano nel sistema scuola, cosa si può fare per fronteggiare le gravi emergenze socio-educative? Quali gli strumenti da mettere in campo?

A queste e ad altre domande cruciali si cercherà di dare risposta nel corso del Convegno ”La Scuola tra il Terzo Millennio e il Terzo Settore” che si terrà Venerdì 18 Maggio, presso l'Aula Polifunzionale del Primo Circolo Didattico Nicola Parisi di Foggia.  L’evento, organizzato dalla Parisi, dall’Associazione di Volontariato G.A.A.S, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dal Ce.Se.Vo.Ca., in collaborazione con la Rivista di Pedagogia Politica Educazione Democratica, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Foggia, dell' Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’ Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari.


Dopo i saluti delle Autorità presenti, interverranno Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia,  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".


Il Convegno, rivolto prevalentemente a docenti e dirigenti scolastici, mira a promuovere  buone prassi di cooperazione tra scuola e mondo del no profit, in un’ottica di costruzione condivisa di percorsi di legalità, soprattutto nei territori ad elevato rischio di criminalità ed evasione scolastica.


La scuola Parisi, infatti, agisce sul difficile territorio dei Quartieri Settecenteschi di Foggia, periferia centrale ricca di storia e cultura popolare ma povera di mezzi ed opportunità. 
Una scuola di frontiera la “Parisi”, come tante altre scuole svuotata, tagliata e saccheggiata.
Una scuola in prima linea sia sul fronte della solidarietà che della legalità.


La cittadinanza è invitata a partecipare.


Anna la Cecilia - G.A.A.S.



mercoledì 2 maggio 2012

CORTILI IN GIOCO: QUANDO LA SCUOLA SI APRE AL TERRITORIO



Una scuola attenta ai bisogni degli alunni e delle loro famiglie, capace di ascoltare ed accogliere le sollecitazioni del territorio, è una scuola che “educa”, insegnando. Educa all’ascolto, all’apertura, alla solidarietà, al rispetto dei beni comuni ed alla partecipazione. E la partecipazione è stata grande alla XV Giornata di strada dell ’”Operazione Scurpiddu” intitolata “Cortili in gioco”, che si è tenuta ieri 1° Maggio 2012, nel cortile del I Circolo Didattico “Nicola Parisi” di Foggia,  organizzata dall’Associazione G.A.A.S. in collaborazione con l’Ass. Musica è, il Ce.Se.Vo.Ca, la Cooperativa Scurpiddu, la scuola ed i genitori.


Una giornata di festa, per incontrarsi, giocare e ballare, con pochi mezzi e tanta voglia di stare insieme.
Corsa coi sacchi
Danze popolari a cura dell'Associazione Musica e'
giochi di strada
Mini olimpiadi di basket
Il programma ha previsto mini olimpiadi sportive, giochi tradizionali di strada e danze popolari, che hanno dato ai modo ai bambini di esperire la scuola non solo come disciplina e dovere ma anche come piacere e divertimento. 


Per i volontari del G.A.A.S. “una giornata speciale”, diversa dalle altre fino ad oggi realizzate. Il valore aggiunto, rispetto alle scorse manifestazioni, è stata la presenza attiva dei genitori che hanno partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, ponendosi non più come destinatari bensì come organizzatori,  promotori ed animatori della giornata. 


Le mamme e i papà hanno infatti espresso la necessità di aprire il cortile della scuola in orari extra-scolastici, per offrire ai loro bambini momenti di gioco e socializzazione, mettendosi a disposizione per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri formativo “A scuola di volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”. 


Il corso, che ad oggi ha raccolto 22 adesioni, si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno nella scuola Parisi e sarà finalizzato alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale, quali comitati e associazioni di genitori, banche del tempo, laboratori maieutici e ludico-espressivi per la creazione di momenti di condivisione, mutuo-aiuto e confronto sulle problematiche di interesse collettivo.

Benvenuto Grillo, Presidente della Cooperativa Scurpiddu con Cesare Moreno, ideatore del progetto "Chance" 
Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli con il presidente della Cooperativa Scurpiddu Benvenuto Grillo  ed il Dirigente  scolastico della Scuola Parisi Alfonso Rago
Banchetto informativo per le iscrizioni al corso "A scuola di volontariato" gestito dalle mamme della scuola e dal Presidente dell'Associazione G.A.A.S. Francesca Capone
A rendere la manifestazione ancora più “speciale” è stata la presenza del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, che ha espresso il proprio plauso al valore sociale dell’iniziativa, e di Cesare Moreno, fondatore dell’Associazione “Maestri di strada” nonché coordinatore del progetto “Chance”, che ha accompagnato fino al diploma centinaia di ragazzi “dispersi” dei quartieri popolari di Napoli.


Foggia, con le sue scuole di frontiera ed i suoi quartieri degradati, non è poi così lontana da Napoli, sia in termini geografici che socio-culturali. Ma ciò che le accomuna è anche la volontà di insegnanti, volontari e genitori di mettersi in gioco per darsi e dare nuove “possibilità” di crescita individuale e comunitaria. 

Un particolare ringraziamento va al Dirigente della scuola Parisi Alfonso Rago per la sua grande disponibilità e voglia di mettersi in gioco.


Qui di seguito il video della manifestazione:







Anna la Cecilia

giovedì 26 aprile 2012

CORTILI IN GIOCO: XV GIORNATA DI STRADA DELL'OPERAZIONE SCURPIDDU


Quando la scuola si mette in gioco, il quartiere fa sul serio.
Le famiglie dei Quartieri Settecenteschi di Foggia credono che la scuola possa e debba diventare uno spazio aggregativo e ludico-creativo di impegno civile ed animazione territoriale, fruibile dai bambini e dai genitori anche in orari extra-scolastici. Ciò che è in gioco è l’esercizio della cittadinanza rispetto alla fruibilità degli spazi pubblici intesi come patrimonio collettivo.
Da queste premesse nasce la XV Giornata di strada dell’ ”Operazione Scurpiddu”, intitolata “Cortili in gioco”, che si terrà Martedì 1° Maggio 2012, a partire dalle ore 09:30, nel cortile del I Circolo Didattico “Nicola Parisi” di Foggia, organizzata dall’Associazione di Volontariato “G.A.A.S.” – Gruppo di Azione e Animazione Sociale – in collaborazione con la Cooperativa Scurpiddu, il Ce.Se.Vo.Ca,  l'Ass. Musica è, la scuola Parisi ed i genitori.
Il programma prevede mini olimpiadi sportive, giochi tradizionali di strada, come corsa ai sacchi, bandierina e tiro alla fune, e danze popolari, a cura dell’Associazione “Musica è ”.
Nell’occasione un gruppo di genitori, che già ha partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, gestirà un banchetto informativo per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri formativo “A scuola di volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”, finalizzato alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale, quali comitati e associazioni di genitori.
L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione di un percorso sulla legalità realizzato con i bambini ed i genitori del I Circolo Didattico “N.Parisi” di Foggia, nell’ambito del PON C3 “Legali al Sud”, che ha condotto alla riprogettazione e riappropriazione creativa degli spazi della scuola, migliorandone l’aspetto estetico, la funzionalità e l’utilizzo a partire dalle suggestioni e dai bisogni dei bambini.
 Si è fatta così strada la consapevolezza che, insieme, si può essere protagonisti di un cambiamento possibile.   Il gruppo di genitori che ha preso parte al progetto e agli incontri di coordinamento ha espresso l’esigenza di organizzarsi in associazione o comitato, per poter influire in maniera sostanziale sulle numerose problematiche che affliggono l’area in cui è collocata la scuola, con l’organizzazione di iniziative culturali, formative, sportive ed artistiche rivolte a bambini, adulti e ragazzi.
La scuola Parisi ha accolto con entusiasmo un tale fervore organizzativo e propositivo, ben lieta di delineare modalità più costruttive di “abitare” e vivere i beni pubblici, soprattutto in considerazione della pressoché totale mancanza di spazi di socializzazione nel quartiere in cui è ubicato l’istituto scolastico.
 I cortili delle scuole pubbliche comunali spesso si configurano come contenitori vuoti, privi di identità e di attenzione alle potenzialità ricreative e didattico-educative in essi racchiuse. Nel peggiore dei casi sono oggetto di atti vandalici, come tristemente testimoniato dall’escalation di violenze, furti e saccheggi che sta colpendo le scuole di Foggia. La scuola Parisi, nello specifico, è stata vittima di ben 11 furti nell' ultimo anno.
Tale vuoto di appartenenza e di sicurezza potrebbe essere colmato, ottimizzando le risorse già presenti nella scuola, con l’apertura dei cortili scolastici al territorio anche al di fuori degli orari di lezione.
In questo contesto sconfortante il ruolo della scuola diviene fondamentale per rispondere a tale carenza, agendo come catalizzatore dei processi di trasformazione e costruzione della legalità sul territorio.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla manifestazione.


Anna la Cecilia