domenica 27 maggio 2012

VII Edizione della "Giornata Interetnica": con il G.A.A.S. alla Festa dei Popoli 2012



Anche quest’anno la Villa Comunale di Foggia ha ospitato la VII Edizione della Giornata Interetnica, che ha avuto luogo questa mattina Domenica 27 Maggio, grazie all’impeccabile organizzazione dell’associazione di volontariato “Fratelli della Stazione”, in collaborazione con numerose realtà attive sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti. 


Dopo l’apertura degli stand dei popoli ed il saluto di benvenuto in tutte le lingue, la mattinata è stata allietata da numerose attività e giochi per grandi e piccini: il concorso di Pittura Estemporanea, il laboratorio ‘Omenidi’ a cura di Gelli Chiara Dio, i “Ritratti Interetnici” a cura dell’Associazione ‘I Mentori’, il Trofeo di calcio balilla ‘MUNDIALITO’, la Parata di burattini giganti a cura di Rosanna Giampaolo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e le Danze folk internazionali a cura del ‘Circolo Circasso’ dell’associazione culturale ‘Musica è...’.



Non è mancato, come ogni anno, il laboratorio interetnico di riciclaggio creativo realizzato dall’Associazione di volontariato G.A.A.S. - Gruppo di Azione e Animazione Sociale - che, per l’occasione, ha coinvolto mamme e bambini nella costruzione del Bastone della Pioggia, strumento musicale tradizionale diffuso soprattutto in America centro-meridionale, ma anche in Africa ed Oceania, legato ai riti propiziatori della pioggia. 




Scongiurato il rischio di maltempo, un fantastico sole ha accompagnato i partecipanti in questa giornata di comunione tra le diverse etnie presenti sul territorio, che continuerà in serata, intorno alle ore 20:00, con una gara musicale dedicata a “Padre Raffaele de Lorenzo”, seguita dalla premiazione dei vincitori del torneo sportivo, del concorso letterario e di pittura estemporanea. 
A chiudere l’evento il concerto di Micky Souljahr feat. Ras Johan - The Family Legend and More. 
Perchè la musica, si sa, più di mille parole o discorsi di pace, è il linguaggio universale per eccellenza che unisce terre e popoli e lontani.


Qui di seguito il link del video dell'evento, realizzato da FrontieraTV. Buona visione!



Anna la Cecilia



mercoledì 23 maggio 2012

SCUOLA PARISI: LE MAMME E I BAMBINI VISITANO I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA CERIGNOLANA


Laboratorio di Legalità Francesco Marcone

In questi giorni di commemorazione delle vittime di oggi e di ieri della mafia, Foggia si mobilita per dire no alla violenza ed affermare su più fronti i valori della giustizia, dell’impegno civile e della solidarietà.
Dopo la Fiaccolata della legalità tenutasi domenica per esprimere lo sdegno contro l’attentato alla scuola di Brindisi, l’ inaugurazione della “piazza della legalità” in via Nedo Nadi e l’arrivo a Foggia della Carovana Internazionale Antimafia di ieri pomeriggio, anche le scuole hanno fatto la loro parte nell’impegno per la diffusione della cultura della legalità. 



Nella mattinata di Martedì 22 Maggio, i bambini del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, accompagnati dalle maestre, dai genitori e dagli operatori della Cooperativa Sociale Scurpiddu, si sono recati a Cerignola per visitare due beni confiscati alla mafia, il “Laboratorio di Legalità Francesco Marcone” e “Terra AUT”, riconvertiti entrambi in aziende di produzione agricola. 
Le cooperative “Pietra di scarto” e “AlterEco”, che gestiscono i due beni, hanno organizzato per l’occasione una caccia al tesoro finalizzata ad esplorare, attraverso il gioco, i luoghi appartenuti ai boss mafiosi locali e conoscere la storia di chi ha speso la propria vita per combattere l’illegalità. I bambini, correndo alla ricerca degli indizi tra gli alberi di ciliegio e di ulivo, si sino fermati a riflettere sul fenomeno mafioso, rispondendo ad una serie di domande. Cos’è la mafia? Chi era Peppino Impastato?

Pietro Fragasso - Presidente della Cooperativa "Pietra di Scarto"
La caccia al tesoro della legalità
La mafia non è un’entità astratta e lontana dalle nostra realtà. E’ in mezzo a noi. La cultura mafiosa si insinua già nei banchi di scuola quando non denunciamo una prepotenza da parte di un altro bambino, quando siamo testimoni di atti illeciti e restiamo in silenzio, lasciando soli coloro che hanno subito o contestato un sopruso” ha detto Pietro Fragasso, Presidente della Cooperativa “Pietra di Scarto”, facendo un parallelismo con le organizzazioni no profit.
Le cooperative sociali e le associazioni sono gruppi organizzati che agiscono per l’interesse collettivo e che hanno come prerogativa la Libertà ed il rispetto della dignità umana. Le organizzazioni criminali, inversamente, sono gruppi che agiscono per promuovere interessi privati a scapito della collettività. Gli affiliati alla mafia sono marionette che, se decidono di tagliare i fili che li legano ai vertici malavitosi, possono uscire dal gruppo solo “in orizzontale” o diventando collaboratori di giustizia. 

Giovanni impastato in visita a Terra Aut nel Marzo 2012
La differenza è quell’”AUT” che spicca sulla targa posta all’entrata degli 8 ettari di campagna in Contrada Scarafone, lo stesso nome dato da Peppino Impastato alla sua radio libera di controinformazione.
Arrivo a Terra Aut - Contrada Scarafone

Aut non è la trascrizione sbagliata di un termine inglese che significa “fuori” ma è una congiunzione latina che indica un’ ”alternativa”, una presa di posizione, una scelta differente rispetto alla sottomissione al sistema mafioso. Terra Aut vuol essere appunto un’alternativa, anche in termini di sviluppo eco-sostenibile e di diffusione di un'agricoltura sana, biologica, rispettosa dell'ambiente e della vita”, ha specificato Vincenzo Pugliese, Presidente della Cooperativa “Alter Eco” assegnataria del bene.
Don Pasquale Cotugno, parroco di Cerignola e referente del presidio cittadino di “Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie”, si è complimentato con la scuola Parisi, l’unica tra tutte le altre scuole che ad oggi hanno visitato le terre espropriate alla mafia ad aver coinvolto anche le famiglie.



I genitori ed i bambini della Parisi, che già da tempo sono impegnati in percorsi di legalità e partecipazione civica, insieme all’Associazione G.A.A.S. ed alla Cooperativa Scurpiddu, sono tornati a casa con un tesoro simbolico-collettivo: l’eredità morale, culturale e civile delle vittime della mafia. La ricchezza è la consapevolezza che la scuola, insieme alla famiglia ed al terzo settore, può fare la differenza ed incarnare, con la coerenza e l’esempio quotidiano, i principi di libertà e coscienza civile, inscindibili dalla conoscenza, dalla memoria storica, dalla ricerca della verità e dallo spirito critico. Perché la mafia, come ci ricorda Antonino Caponnetto, “teme la scuola più della giustizia e prospera sull’ ignoranza della gente, sulla quale può svolgere opera di intimidazione e di soggezione psicologica”.


Anna la Cecilia

sabato 19 maggio 2012

Volontariato: un ponte tra scuola e territorio



Si è tenuto ieri 18 Maggio 2012, presso l’aula polifunzionale del I Circolo Didattico “Nicola Parisi”, il Convegno “La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore”, organizzato dalla scuola, dall’Associazione G.A.A.S., dal Ce.Se.Vo.Ca, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dalla Rivista “Educazione Democratica”, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari. Sono intervenuti per l’occasione Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Rosalbina Perricone, Presidente Provinciale dell’Unicef, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia e  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".
Maria Episcopo - Assessore alla Pubblica Istruzione
Giuseppe De Sabato - Dirigente dell'Ufficio Scolastico della Provincia di Foggia
Ad aprire il Convegno  i rappresentanti istituzionali nelle persone di Giuseppe De Sabato, Dirigente dell’ Ufficio Scolastico della Provincia di  Foggia e Maria Episcopo, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, che hanno celebrato gli aspetti sani ed operosi della scuola, fucina di idee e progettualità, di quella scuola inclusiva che sa aprirsi al territorio, sa lasciarsi contaminare dall’esterno e portare l’informale nel formale. Perché non esiste solo la scuola del precariato, dei saccheggi e dei tagli alle risorse. Esiste anche la scuola che non accetta di abituarsi ed assuefarsi al degrado, alla violenza ed alle mancanze. 
Occorre che le istituzioni pubbliche utilizzino meglio e di più le risorse provenienti dal terzo settore per una piena attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale” ha sottolineato De Sabato. Le associazioni di volontariato ricoprono un importante ruolo di mediazione all’interno della società in quanto si fanno portavoce delle problematiche della gente, lì dove le istituzioni non riescono per mancanza di risorse umane ed economiche. In alcuni quartieri e scuole di Foggia si è deciso di non stare a guardare ma di attivarsi per cambiare le cose tutti insieme, come ha tenuto a ricordare Maria Campanaro.

Il Dirigente della scuola Parisi con Rosalbina Perricone Presidente  Provinciale dell'UNICEF
La scuola Parisi, che nell’occasione è stata insignita del titolo di “Ambasciatrice UNICEF” da parte di Rosalbina Perricone, ha saputo collocarsi “tra” le criticità del terzo millennio e le potenzialità del terzo settore, connettendo ed avvicinando mondi, esperienze e forze, educando con l’esempio alla cooperazione, alla visione e presa in carico collettiva degli eventi, di contro all’individualismo, all’avarizia ed alla competizione. “Se il brutto genera il brutto, il bello genera il bello. Facciamo diventare le nostre scuole luoghi civili e curati perché il rispetto attirerà rispetto e la bellezza attirerà bellezza” ha evidenziato Alfonso Rago, richiamando la “teoria delle finestre rotte” di J.Q. Wilson e G. Kelling.
 “Se in un quartiere o in una scuola qualcuno spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso, dando così inizio ad una spirale distruttiva” – ha continuato Rago – “Restare indifferenti di fronte alle piccole trasgressioni genera omologazione e attira fenomeni di teppismo urbano”. Ricollegandosi a quanto affermato dal Dirigente, Pino Tucci ha rimarcato l’importanza di esercitare l’ autorità. “La riparazione è necessaria. Non per esercitare il dominio su un altro essere umano ma per ricucire il patto comunitario inter-rotto dall’ atto illecito. Per ripristinare con la società i circuiti di fiducia e di appartenenza spezzati con la trasgressione alla norma sociale.  Per fare un percorso insieme affinché il reo  possa riflettere sul senso e sulle conseguenze di quell’agito”. 


A chiudere il Convegno, aprendo nuovi interrogativi,  è stato Antonio Vigilante che ha dispiegato il suo intervento intorno alla domanda “Chi educa?”, mettendo in luce l’atteggiamento di delega delle funzioni educative che spesso la famiglia ha nei confronti della scuola e viceversa.  Non è forse vero che tutti educano tutti? Questa domanda provocatoria ha aperto nuovi scenari nel muro della visione monolitica dell’educazione, laddove la scuola rappresenta soltanto un pezzo di “cultura”. Per giungere alla consapevolezza che è la città il luogo in cui ci si educa, con tutte le sue "subculture", i suoi saperi, le sue esperienze, le sue credenze, i suoi miti, la sua gente. La sfida è quella di pensare ad una “scuola politica” in cui ogni problema è di tutti e va affrontato insieme. 



Tutti i luoghi, anche quelli chiusi, sono educativi” -  ha concluso Vigilante – “nel momento in cui si aprono ed hanno la polis come orizzonte”.  Dopo aver svolto le funzioni di moderatore, Benvenuto Grillo ha sollecitato i docenti a continuare a credere in questo percorso condiviso di ricerca dell’interesse sociale collettivo, invitandoli al Ciclo di incontri formativo “A scuola di Volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio” che si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno presso la scuola Parisi, per promuovere la nascita di un’associazione di genitori. 

Anna la Cecilia – G.A.A.S.

lunedì 14 maggio 2012

Convegno "La Scuola tra Terzo Millennio e Terzo Settore": modelli di cooperazione e buone pratiche



In un momento storico caratterizzato da un’allarmante crisi economico-valoriale,  da una svilente politica di tagli alle risorse destinate all'istruzione pubblica e da forti tensioni sociali che si riversano nel sistema scuola, cosa si può fare per fronteggiare le gravi emergenze socio-educative? Quali gli strumenti da mettere in campo?

A queste e ad altre domande cruciali si cercherà di dare risposta nel corso del Convegno ”La Scuola tra il Terzo Millennio e il Terzo Settore” che si terrà Venerdì 18 Maggio, presso l'Aula Polifunzionale del Primo Circolo Didattico Nicola Parisi di Foggia.  L’evento, organizzato dalla Parisi, dall’Associazione di Volontariato G.A.A.S, dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu e dal Ce.Se.Vo.Ca., in collaborazione con la Rivista di Pedagogia Politica Educazione Democratica, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Foggia, dell' Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dell’ Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni di Bari.


Dopo i saluti delle Autorità presenti, interverranno Benvenuto Grillo, educatore della Cooperativa Scurpiddu e dell’Associazione GAAS, Maria Campanaro, membro del Consiglio Direttivo del Ce.Se.Vo.Ca., Alfonso Rago, Dirigente del Primo Circolo Didattico “N. Parisi”, Pino Tucci, Coordinatore del Dipartimento Minori del Ministero della Giustizia,  Antonio Vigilante, Docente e Direttore della Rivista di pedagogia politica “Educazione Democratica".


Il Convegno, rivolto prevalentemente a docenti e dirigenti scolastici, mira a promuovere  buone prassi di cooperazione tra scuola e mondo del no profit, in un’ottica di costruzione condivisa di percorsi di legalità, soprattutto nei territori ad elevato rischio di criminalità ed evasione scolastica.


La scuola Parisi, infatti, agisce sul difficile territorio dei Quartieri Settecenteschi di Foggia, periferia centrale ricca di storia e cultura popolare ma povera di mezzi ed opportunità. 
Una scuola di frontiera la “Parisi”, come tante altre scuole svuotata, tagliata e saccheggiata.
Una scuola in prima linea sia sul fronte della solidarietà che della legalità.


La cittadinanza è invitata a partecipare.


Anna la Cecilia - G.A.A.S.



mercoledì 2 maggio 2012

CORTILI IN GIOCO: QUANDO LA SCUOLA SI APRE AL TERRITORIO



Una scuola attenta ai bisogni degli alunni e delle loro famiglie, capace di ascoltare ed accogliere le sollecitazioni del territorio, è una scuola che “educa”, insegnando. Educa all’ascolto, all’apertura, alla solidarietà, al rispetto dei beni comuni ed alla partecipazione. E la partecipazione è stata grande alla XV Giornata di strada dell ’”Operazione Scurpiddu” intitolata “Cortili in gioco”, che si è tenuta ieri 1° Maggio 2012, nel cortile del I Circolo Didattico “Nicola Parisi” di Foggia,  organizzata dall’Associazione G.A.A.S. in collaborazione con l’Ass. Musica è, il Ce.Se.Vo.Ca, la Cooperativa Scurpiddu, la scuola ed i genitori.


Una giornata di festa, per incontrarsi, giocare e ballare, con pochi mezzi e tanta voglia di stare insieme.
Corsa coi sacchi
Danze popolari a cura dell'Associazione Musica e'
giochi di strada
Mini olimpiadi di basket
Il programma ha previsto mini olimpiadi sportive, giochi tradizionali di strada e danze popolari, che hanno dato ai modo ai bambini di esperire la scuola non solo come disciplina e dovere ma anche come piacere e divertimento. 


Per i volontari del G.A.A.S. “una giornata speciale”, diversa dalle altre fino ad oggi realizzate. Il valore aggiunto, rispetto alle scorse manifestazioni, è stata la presenza attiva dei genitori che hanno partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, ponendosi non più come destinatari bensì come organizzatori,  promotori ed animatori della giornata. 


Le mamme e i papà hanno infatti espresso la necessità di aprire il cortile della scuola in orari extra-scolastici, per offrire ai loro bambini momenti di gioco e socializzazione, mettendosi a disposizione per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri formativo “A scuola di volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”. 


Il corso, che ad oggi ha raccolto 22 adesioni, si terrà dal 19 Maggio al 16 Giugno nella scuola Parisi e sarà finalizzato alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale, quali comitati e associazioni di genitori, banche del tempo, laboratori maieutici e ludico-espressivi per la creazione di momenti di condivisione, mutuo-aiuto e confronto sulle problematiche di interesse collettivo.

Benvenuto Grillo, Presidente della Cooperativa Scurpiddu con Cesare Moreno, ideatore del progetto "Chance" 
Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli con il presidente della Cooperativa Scurpiddu Benvenuto Grillo  ed il Dirigente  scolastico della Scuola Parisi Alfonso Rago
Banchetto informativo per le iscrizioni al corso "A scuola di volontariato" gestito dalle mamme della scuola e dal Presidente dell'Associazione G.A.A.S. Francesca Capone
A rendere la manifestazione ancora più “speciale” è stata la presenza del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, che ha espresso il proprio plauso al valore sociale dell’iniziativa, e di Cesare Moreno, fondatore dell’Associazione “Maestri di strada” nonché coordinatore del progetto “Chance”, che ha accompagnato fino al diploma centinaia di ragazzi “dispersi” dei quartieri popolari di Napoli.


Foggia, con le sue scuole di frontiera ed i suoi quartieri degradati, non è poi così lontana da Napoli, sia in termini geografici che socio-culturali. Ma ciò che le accomuna è anche la volontà di insegnanti, volontari e genitori di mettersi in gioco per darsi e dare nuove “possibilità” di crescita individuale e comunitaria. 

Un particolare ringraziamento va al Dirigente della scuola Parisi Alfonso Rago per la sua grande disponibilità e voglia di mettersi in gioco.


Qui di seguito il video della manifestazione:







Anna la Cecilia

giovedì 26 aprile 2012

CORTILI IN GIOCO: XV GIORNATA DI STRADA DELL'OPERAZIONE SCURPIDDU


Quando la scuola si mette in gioco, il quartiere fa sul serio.
Le famiglie dei Quartieri Settecenteschi di Foggia credono che la scuola possa e debba diventare uno spazio aggregativo e ludico-creativo di impegno civile ed animazione territoriale, fruibile dai bambini e dai genitori anche in orari extra-scolastici. Ciò che è in gioco è l’esercizio della cittadinanza rispetto alla fruibilità degli spazi pubblici intesi come patrimonio collettivo.
Da queste premesse nasce la XV Giornata di strada dell’ ”Operazione Scurpiddu”, intitolata “Cortili in gioco”, che si terrà Martedì 1° Maggio 2012, a partire dalle ore 09:30, nel cortile del I Circolo Didattico “Nicola Parisi” di Foggia, organizzata dall’Associazione di Volontariato “G.A.A.S.” – Gruppo di Azione e Animazione Sociale – in collaborazione con la Cooperativa Scurpiddu, il Ce.Se.Vo.Ca,  l'Ass. Musica è, la scuola Parisi ed i genitori.
Il programma prevede mini olimpiadi sportive, giochi tradizionali di strada, come corsa ai sacchi, bandierina e tiro alla fune, e danze popolari, a cura dell’Associazione “Musica è ”.
Nell’occasione un gruppo di genitori, che già ha partecipato agli incontri propedeutici all’organizzazione dell’evento, gestirà un banchetto informativo per la raccolta delle iscrizioni al ciclo di incontri formativo “A scuola di volontariato: il patto educativo tra scuola, famiglia e territorio”, promosso dall’Associazione G.A.A.S. e dalla Rivista di Pedagogia Politica “Educazione Democratica”, finalizzato alla promozione delle buone pratiche partecipative in ambito scolastico e sociale, quali comitati e associazioni di genitori.
L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione di un percorso sulla legalità realizzato con i bambini ed i genitori del I Circolo Didattico “N.Parisi” di Foggia, nell’ambito del PON C3 “Legali al Sud”, che ha condotto alla riprogettazione e riappropriazione creativa degli spazi della scuola, migliorandone l’aspetto estetico, la funzionalità e l’utilizzo a partire dalle suggestioni e dai bisogni dei bambini.
 Si è fatta così strada la consapevolezza che, insieme, si può essere protagonisti di un cambiamento possibile.   Il gruppo di genitori che ha preso parte al progetto e agli incontri di coordinamento ha espresso l’esigenza di organizzarsi in associazione o comitato, per poter influire in maniera sostanziale sulle numerose problematiche che affliggono l’area in cui è collocata la scuola, con l’organizzazione di iniziative culturali, formative, sportive ed artistiche rivolte a bambini, adulti e ragazzi.
La scuola Parisi ha accolto con entusiasmo un tale fervore organizzativo e propositivo, ben lieta di delineare modalità più costruttive di “abitare” e vivere i beni pubblici, soprattutto in considerazione della pressoché totale mancanza di spazi di socializzazione nel quartiere in cui è ubicato l’istituto scolastico.
 I cortili delle scuole pubbliche comunali spesso si configurano come contenitori vuoti, privi di identità e di attenzione alle potenzialità ricreative e didattico-educative in essi racchiuse. Nel peggiore dei casi sono oggetto di atti vandalici, come tristemente testimoniato dall’escalation di violenze, furti e saccheggi che sta colpendo le scuole di Foggia. La scuola Parisi, nello specifico, è stata vittima di ben 11 furti nell' ultimo anno.
Tale vuoto di appartenenza e di sicurezza potrebbe essere colmato, ottimizzando le risorse già presenti nella scuola, con l’apertura dei cortili scolastici al territorio anche al di fuori degli orari di lezione.
In questo contesto sconfortante il ruolo della scuola diviene fondamentale per rispondere a tale carenza, agendo come catalizzatore dei processi di trasformazione e costruzione della legalità sul territorio.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla manifestazione.


Anna la Cecilia


mercoledì 7 marzo 2012

Primo Circolo Didattico "N.Parisi": ciclo di incontri per la nascita di un'associazione di genitori



Primo incontro con i genitori della Scuola "N.Parisi"
Martedì 28 Febbraio e Martedì 06 Marzo 2012, alle ore 16.30, presso l’aula Polifunzionale del Primo Circolo Didattico "N.Parisi", si sono svolti due incontri con le mamme ed i papà degli alunni che frequentano la scuola, per la futura nascita di un’associazione di genitori. Un'occasione per crescere come adulti, cittadini e genitori, in funzione del benessere dei bambini e della collettività.
L’iniziativa nasce a seguito del progetto Pon C3 “Missione L.e.D.: Legalità e Diritti”, finanziato dal Miur e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, che ha condotto alla riprogettazione partecipata degli spazi aperti della scuola, migliorandone l’aspetto estetico, la funzionalità e l’utilizzo a partire dalle suggestioni lanciate dai bambini. 
Durante il progetto è stata bonificata un’area chiusa, degradata ed inutilizzata del cortile, individuata da adulti e bambini quale possibile spazio di aggregazione ludica. L'intento che si prefigge la scuola è quello di offrire un servizio ricreativo gratuito ed autogestito dai genitori capace di dare risposte adeguate ai bisogni di sicurezza, svago e relazione espressi dalle famiglie.
 Tale area, infatti, allestita a parco giochi, consentirebbe ai bambini di giocare in un luogo sicuro e circoscritto, ed ai genitori non solo di socializzare tra loro e riscoprire il senso di appartenenza ai luoghi, abitati da relazioni, da legami di fiducia e reciproco rispetto, ma anche e soprattutto di restituire loro una percezione di sicurezza maggiore rispetto all’esposizione dei propri figli ai pericoli della strada, fuori dal controllo di occhi adulti.
Ciò in considerazione della pressochè totale mancanza di luoghi di ritrovo e svago, dell’alta percentuale di microcriminalità presente nei Quartieri Settecenteschi, dell’assenza di una rete solidale di protezione e dell’impossibilità economica di alcuni genitori di iscrivere i propri figli presso strutture ricreative. 
La cooperativa Scurpiddu, che insieme ai tutor della scuola ha gestito il progetto sulla legalità, ha già individuato un bando per il finanziamento di interventi strutturali a sostegno dell’educazione, dello sport e della socializzazione, cui si intende partecipare insieme alla nascente associazione per l’acquisto di strutture ludiche necessarie ad allestire il parco giochi.

Gli educatori della Cooperativa Scurpiddu ed il tutor scolastico
Durante i primi due incontri, dopo aver manifestato la piena disponibilità da parte del Dirigente scolastico ad aprire la scuola in orari extrascolastici e degli operatori della Cooperativa Scurpiddu ad accompagnare il processo di start up del gruppo, è stata prospettata ai presenti la differenza tra un comitato ed un’associazione di genitori, evidenziando i benefici cui potrebbe portare una reale e non burocratizzata cooperazione tra scuola, famiglie e territorio, in termini di ampliamento dell'offerta formativa, di coerenza e corresponsabilità educativa nonchè di miglioramento della qualità della vita della comunità scolastica e  civile.
Il fine è di rendere la scuola “N.Parisi” uno dei principali catalizzatori delle attività giovanili nei Quartieri Settecenteschi, incrementando la partecipazione e la socializzazione degli adulti intorno ad iniziative ludiche, artistiche, culturali, sportive, educative e formative riferibili sia  ai ragazzi in età scolare e della scuola materna, sia agli adulti. Il secondo incontro si è concluso con la raccolta delle adesioni dei genitori interessati ad intraprendere quest’avventura educativa e con l’invito a partecipare al terzo incontro di coordinamento che si terrà Martedì 20 Marzo alle ore 16.30 presso l’aula Polifunzionale dell’istituto.
Tutti i genitori interessati e tutti i residenti dei Quartieri Settecenteschi, anche coloro che non hanno figli iscritti alla scuola “Parisi” ma che hanno a cuore il futuro dei propri figli e della propria città, sono invitati a partecipare.
Qui di seguito la presentazione multimediale intitolata "Verso un'educazione comunitaria: educare educandosi" che è stata oggetto di discussione durante il secondo incontro. 

Anna la Cecilia





martedì 3 gennaio 2012

G.A.A.S.: BILANCIO ATTIVITA' 2011 E BUONI PROPOSITI PER IL 2012

Luglio 2007 - I giornata di strada del G.A.A.S.
Un nuovo anno di impegni e buoni propositi inizia per l’Associazione “G.A.A.S. – Gruppo di Azione e Animazione Sociale”, giunta al suo quinto anno di attività, e per la Cooperativa Sociale “Scurpiddu”, unite dal comune obiettivo di promuovere la partecipazione delle famiglie e dei singoli cittadini alla vita sociale ed istituzionale del proprio territorio, per generare un confronto dialogico formativo sulle questioni di interesse collettivo. 
Il bilancio sociale dell’anno appena concluso ha registrato un “crescendo” delle iniziative intraprese per i Quartieri Settecenteschi di Foggia nell’ambito dell’”Operazione Scurpiddu”. 
Con gli alunni della Scuola Nicola Parisi si è chiuso con successo il progetto “Missione L.e.D. - Legalità e Diritti” finanziato dal Miur e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, che ha visto alunni e genitori coinvolti nella riprogettazione degli spazi aperti della scuola e nell’attivazione di una ricerca-azione intitolata “Giochiamo a trasformare il quartiere”,  avente lo scopo di elaborare ipotesi di intervento sociale mirate al miglioramento della qualità di vita del territorio. Il progetto ha inteso educare i bambini ai principi fondamentali della legalità e della democrazia, esperiti in situazione attraverso la condivisione delle decisioni e la cura degli spazi comuni, trasformati secondo i bisogni ed i desideri dei piccoli progettisti.
Parallelamente al percorso di progettazione partecipata di cui sopra, in collaborazione con la Rivista di Pedagogia politica “Educazione Democratica” il G.A.A.S. ha realizzato, tra l’ottobre ed il novembre 2011, presso la Pinacoteca “9Cento”, un ciclo di incontri formativi e di seminari maieutici intitolato “Il Mercato delle Esperienze”, finanziato dal Ce.Se.Vo.Ca, nell’ambito del “Bando di Formazione 2011”, per discutere di educazione, comunità e sviluppo, in rapporto alle risorse ed alle criticità dei Quartieri Settecenteschi. L’iniziativa ha condotto alla stesura di dieci proposte-propositi per la rinascita del quartiere e della citta ed alla nascita di un “Comitato per i Quartieri Settecenteschi”. 
Il nascente comitato, insieme al G.A.A.S. ed alla Scurpiddu, nei prossimi mesi elaborerà un documento programmatico da sottoporre alle istituzioni per l’autogestione dello spazio ristrutturato della scuola Parisi, che ha un accesso autonomo su Via Matteotti, con l’auspicio che possa diventare un luogo ludico-espressivo di socializzazione e ritrovo per genitori e bambini, che non dispongono nel loro quartiere di strutture idonee all’aggregazione giovanile. Tra le prime iniziative concrete del Comitato è da rilevare l’incontro-laboratorio sull’artigianato dei terrazzani, tenutosi il 15 Dicembre nei locali della Pinacoteca “9Cento”, gestito da Raffaele De Senen e Romeo Brescia, che hanno illustrato ai presenti il processo di costruzione del “ferlizzo”, antico sgabello realizzato con tronchetti di ferula, pianta erbacea perenne volgarmente conosciuta come finocchiaccio. Tra i propositi del 2012 è in cantiere un progetto di valorizzazione dell’artigianato locale che possa coinvolgere gli “anziani”, detentori di una tradizione che sta scomparendo, ed i giovani, studenti o inoccupati, affinché questi possano far rivivere la memoria storica dei maestri artigiani pugliesi producendo oggetti e manufatti del passato, come già avviene da molto tempo e con successo in Sicilia ed in Sardegna. 
Il 2011 ha visto, inoltre, la Cooperativa Sociale Scurpiddu impegnata nel secondo anno di gestione dello Sportello di Ascolto e Mediazione Sociale, aperto ai residenti dei Quartieri Settecenteschi, tutti i Giovedì dalle 09.30 alle 11,00 presso la Biblioteca della Scuola Parisi e dalle 17.30 alle 19.00 presso la sede legale della Cooperativa in via Meridiana 58, appuntamento che prosegue nel 2012 con importanti novità.
Lo sportello, infatti, a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto a Settembre con la A.S.L. di Foggia, si occuperà anche di immigrazione e con la collaborazione di due mediatrici interculturali, socie dell’Associazione G.A.A.S., provvederà a monitorare la situazione socio-sanitaria delle persone straniere, regolari e non, presenti nei Quartieri Settecenteschi, orientando le stesse verso i servizi sanitari offerti dalla A.S.L. territoriale.
Anche le “Giornate di Strada del G.A.A.S.”, cominciate nel 2007 davanti all’ex Gil di via Matteotti per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini al riutilizzo sociale di un bene pubblico in stato di degrado e abbandono, proseguiranno nel nuovo anno con nuovi impulsi e progetti. La XIII Giornata di Strada realizzata nel Marzo 2011 ha coinvolto i cittadini nel referendum popolare consultivo “La parola ai cittadini”, in cui gli stessi si sono espressi sulle sorti della “Piazza Tavuto”di Via Crispi, sarcasticamente denominata “la Bara”, nuovamente oggetto, come l’anno precedente, di atti vandalici durante i festeggiamenti di fine anno. 
Nel 2011 il G.A.A.S ha stipulato un patto con il Comune per l’adozione dell’area da parte dei cittadini, per la quale l’amministrazione sta lavorando al progetto di riqualificazione, prendendo in considerazione l’ipotesi B votata a  maggioranza dai residenti “"Rimozione della Bara con conservazione di aiuole e panchine e adozione delle aiuole da parte dei cittadini  e dei minori del Quartiere".
Per poter incidere in maniera più efficace e continuativa su un territorio che, in modo sempre più esplicito e distruttivo manifesta il proprio forte disagio, il G.A.A.S. e la Scurpiddu auspicano che nel 2012 possano salutare la loro piccola sede organizzativa, 50 mq di generosità donati in comodato d’uso dalla signora Ida la Cecilia, e gestire il nascente Centro diurno per minori ubicato in via Oms nei locali dell’ex II Circoscrizione Cattedrale, ormai nelle fasi finali di ristrutturazione. Si ricorda, infatti, che il progetto, suggerito dalla cooperativa Scurpiddu sulla base delle indicazioni ricevute dai residenti durante le numerose giornate di strada ed il monitoraggio effettuato negli anni, in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, è stato presentato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia alla Regione Puglia, che ha stanziato 500.000 euro per la sua riconversione. 
La XIV Giornata di Strada organizzata dal G.A.A.S. nell’Ottobre 2011 nel piazzale antistante la Chiesa di “San Pasquale”, in prossimità del Centro Diurno, ha voluto per l’appunto informare i cittadini sui nuovi servizi nascenti e condividere con la comunità intera le progettualità istituzionali.
In tempi di crisi economica occorre incrementare l’impegno da parte del mondo dell’associazionismo, delle istituzioni e dei cittadini, inventare nuove vie per riemergere insieme dal fango, sporcandoci tutti le mani e la faccia. Condividere quel poco o quel tanto che abbiamo per moltiplicare le possibilità di risoluzione dei problemi comuni. Questo l’augurio del Presidente del G.A.A.S. Benvenuto Grillo che, travestito da Babbo Natale, lo scorso 23 Dicembre ha girato per le vie dei Quartieri Settecenteschi consegnando porta a porta giocattoli ai bambini, donati all’Associazione grazie all'altruismo di molte persone. 
Che possa essere per tutti un anno ricco di doni, partecipazione sociale e progetti nuovi da desiderare e realizzare.

Anna la Cecilia

venerdì 23 dicembre 2011

FOGGIA: NATALE SOLIDALE NEI QUARTIERI SETTECENTESCHI

In tempi di crisi economica Babbo Natale non scende più dal camino...ma in strada.
Questa mattina "Santa Claus" ha girato per le vie dei Quartieri Settecenteschi, con il suo sacco e le sue renne, per consegnare porta a porta i doni ai bambini meno fortunati, di quelli che non solo non hanno il camino, ma talvolta nemmeno una cameretta spaziosa per giocare. Seminterrati di 50 mq dove la camera da letto si fonde con la  cucina ed il soggiorno.


Il neonato "Comitato per i  Quartieri Settecenteschi", sorto in seguito al ciclo di incontri “Il Mercato delle Esperienze”, insieme ai volontari dell’Associazione "G.A.A.S.", ha raccolto  nei giorni scorsi numerosi giocattoli usati, in buono stato, grazie alla generosità di molte persone che hanno reso possibile questo “Natale Solidale”, alcune persino acquistando regali nuovi.


Il Presidente del G.A.A.S., Benvenuto Grillo, celato sotto un vestito rosso ed una folta barba bianca, ha augurato a tutte le famiglie un sereno  Natale entrando nelle case, annunciato da un allegro campanellino, ricevendo in cambio il sorriso stupito e felice dei bambini, il più bel regalo che nessuno al mondo potrà mai comprare. 
Forse è questo il vero senso del Natale, per chi è credente e per chi non lo è: la comunione con gli altri, il mettere in comune doni, tempo, sorrisi, pensieri, per condividere quello che si ha e si è.


Chissà che l'attuale periodo di “magra” non possa restituirci il significato smarrito di questa festa ed insegnarci che "Natale" non è sinonimo di "consumismo". E', piuttosto, augurarsi una "buona rinascita".
Il "Comitato per i Quartieri Settecenteschi" ed il "G.A.A.S". augurano, dunque, a tutti, di poter rinascere ogni giorno sempre più umani  e solidali, trasformando il vecchio ed il passato in un nuovo “presente” condiviso.



Anna la Cecilia

martedì 20 dicembre 2011

FOGGIA: PON C3 "LE(G)ALI AL SUD".IL PROGETTO RACCONTATO CON UN VIDEO

Ripensare la città a partire dalla voce dei bambini assumendo i loro diritti quale parametro per un ripensamento sostenibile degli spazi pubblici è stato l’ obiettivo che ha guidato il Pon C3 “Legali al Sud: un progetto per la Legalità in ogni scuola” finanziato dal MIUR  e dalla "Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. Il percorso sulla legalità, intesa come senso di appartenenza ai beni comuni ed alla comunità, è stato realizzato con i bambini della Scuola "Nicola Parisi" di Foggia, in gemellaggio con l’Istituto Comprensivo di Carapelle, dalla Cooperativa Sociale "Scurpiddu" in collaborazione con l’A.t.s. "InRelazione" e l’Associazione "G.A.A.S.".


Suddiviso in due moduli: “La scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, la sperimentazione ha previsto  3 fasi progettuali. Nella prima fase “Conoscenza, esplorazione e documentazione degli spazi” i bambini hanno analizzato gli spazi aperti della scuola e quelli immediatamente limitrofi ad essa attraverso passeggiate sociali, disegni sulla percezione degli spazi, mappatura emotiva dei luoghi, giochi sui diritti e doveri, interviste, fotografie e riprese video aventi per oggetto i luoghi degradati ed inutilizzati. Tutto il materiale è poi confluito in un report. La seconda fase “Identificazione degli spazi da trasformare e definizione delle proposte progettuali” ha previsto la realizzazione di un plastico della scuola, sul quale i bambini hanno lavorato, con il supporto dell’esperto internazionale, l’Architetto colombiano Francisco Cabanzo, utilizzando la tecnica del “Planning for real”, giocando a simulare le trasformazioni desiderate con l’ausilio di apposite bandierine con i disegni delle loro proposte. La terza ed ultima fase “Realizzazione degli interventi proposti” ha previsto la votazione democratica delle idee, valutate sulla base dei criteri di fattibilità e priorità, e la successiva modificazione creativa degli spazi, che ha messo in moto una grande squadra operativa composta dalle maestre, dai genitori degli alunni e dai collaboratori scolastici. Oltre alla riprogettazione del cortile delle due scuole sono da rilevare due importanti risultati che hanno condotto al riutilizzo di uno spazio abbandonato della Scuola Parisi, che si spera possa essere auto-gestito da un comitato di genitori in fase di costituzione, ed alla creazione di un cartello di imprese per la messa in sicurezza del cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle. Trasversale a tutto il complesso d'azioni poste in essere è stata la metodologia della "progettazione partecipata", che ha permesso a bambini ed adulti di sentirsi partecipi delle scelte collettive e responsabili della loro attuazione e conservazione.
Consapevoli che le immagini sanno parlare più delle parole, vi lasciamo alla visione del video-spot ufficiale, realizzato da Sergio Grillo della "Fog Produzioni Videosull’esperienza realizzata dai bambini delle due scuole.  Buona visione







Anna la Cecilia

giovedì 15 dicembre 2011

FOGGIA: NATALE IN CASA PARISI...PER LA LEGALITA'

Si terrà Domenica 18 Dicembre 2011 nel cortile del I Circolo Didattico "Nicola Parisi", a partire dalle ore 09.30, la festa dell’Open Day organizzata dalla scuola, come ogni anno, per celebrare la ricorrenza del Natale e condividere con i genitori e l’intera cittadinanza la propria offerta formativa. La giornata prevede l’allestimento di un mercatino di beneficenza con la vendita del giornalino scolastico “Il Gessetto colorato”, la sfilata delle Majorette, accompagnate dalla banda della scuola secondaria di primo grado “F. De Santis”, la lotteria, la pesca di beneficienza (i cui proventi verranno destinati all’Unicef che da poco ha sede all’interno della scuola) ed il concerto di Natale con il  coro “I cantanote del Parisi”. Nell’occasione verranno illustrati i risultati del Progetto “Missione L.e.D. – Legalità e Diritti”, realizzato in gemellaggio con l'Istituto Comprensivo di Carapelle, nell’ambito del Pon C3 “Le(g)ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, finanziato dal MIUR e dalla “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”. 
Il progetto, articolato in due moduli intitolati rispettivamente  “La scuola che vorrei” ed “Il Quartiere che vorrei”, è stato gestito dalla Cooperativa Sociale Scurpiddu che si è avvalsa del prezioso contributo dell’A.T.S. "InRelazione" e dell’Associazione "G.A.A.S.".
Promuovere processi educativi mirati a far crescere nei bambini, e soprattutto nelle famiglie, la consapevolezza del potere e del ruolo trasformativo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile è stata la Mission del progetto, che risulta essere ancora più gravosa se si considera il territorio in cui agisce la scuola Parisi: i Quartieri Settecenteschi di Foggia. Periferia Centrale della città, l’area è caratterizzata da un elevato degrado socio-urbanistico e da un’alta percentuale di micro-criminalità. Negli ultimi mesi la scuola è stata vittima di ben 11 furti e numerosi atti vandalici che hanno provocato danni ingenti all’Istituto scolastico. 
Alla luce di ciò diventa ancor più rilevante la partecipazione incisiva di adulti e bambini che, lungi dal subire passivo e dall’abitare indifferenti un luogo, hanno scelto di protestare contro gli  atti distruttivi occupando creativamente e collettivamente uno spazio che è prima di tutto rivendicazione del proprio diritto di partecipare alla gestione dei problemi della scuola e del quartiere. Oltre agli interventi tangibili di trasformazione del cortile dell’istituto, infatti, il risultato più significativo del progetto è stata la riappropriazione, da parte dei bambini e dei genitori, di un non-luogo, di uno spazio abbandonato della scuola. L’auspicio è di far sì che questo spazio possa essere autogestito da un nascente comitato di quartiere. Il Dirigente scolastico, Dott. Alfonso Rago, è entusiasta dell’idea che verrà presentata alle istituzioni. I bambini hanno lasciato il loro “segno” anche nella Piazza Medaglie D’Oro, adiacente all’edificio scolastico, realizzando un cartello con trascritti i comportamenti che ogni cittadino dovrebbe tener per tutelare i “beni comuni”, che verrà collocato nella piazza durante l'Open Day.
L’evento, oltre alla socializzazione con la cittadinanza dei risultati del progetto, prevede la visione di un piccolo foto-documentario del percorso di progettazione partecipata realizzato dai bambini e di un video-spot realizzato da Sergio Grillo, titolare della "FOG Produzioni Video".  Verrà allestito, inoltre, un “albero dei desideri” sul futuro della scuola e del quartiere, che i bambini decoreranno con dei bigliettini contenenti i loro sogni. L’albero verrà poi esposto in Piazza Medaglie D’Oro. La scuola Parisi intende porsi quale centro di promozione culturale-relazionale ed organismo di mediazione sociale funzionale al raccordo tra le famiglie ed il territorio, cementando l’alleanza comunitaria contro infiltrazioni criminose ed illegali, attraverso la cooperazione tra insegnanti, alunni, genitori, istituzioni e terzo settore per il raggiungimento del benessere collettivo.




Qui di seguito il servizio realizzato da TGNORBA24 con le interviste ai partecipanti al progetto "Missione L.e.D", andato in onda il 24 Dicembre 2011. Buona visione!




Anna la Cecilia